Si vede che la Forza ha abbandonato il giovane Anakin, alias Dart Vader, alias Hayden Christensen (almeno per quanto riguarda le nuove generazioni di fans). Hayden e suo fratello Tove, in collaborazione con la Forest Park Pictures, hanno sguinzagliato i loro avvocati contro la USA, il canale che produce e trasmette Royal Pains, serie interpretata da Mark Feuerstein nelle vesti di un dottore che si ritrova a fare da medico privato per i ricchi abitanti degli Hamptons, zona vacanziera per i newyorkesi benestanti. La denuncia di plagio è stata presentata presso la Corte Distrettuale di New York e asserisce che il plot di Royal Pains è praticamente identico a quello ideato da Christensen per una serie intitolata Housecall che però non ha mai raggiunto il piccolo schermo.
Effettivamente, considerato che Housecall tratta di un dottore privato che lavora a Malibu e si occupa di personaggi ricchi e famosi, la somiglianza tra le due trame è innegabile. I due fratelli hanno dichiarato che prima della messa in onda di Royal Pains, hanno avuto un meeting con Alex Pepiol, che all'epoca era a capo della sezione 'nuove serie' per il network. Inoltre affermano di avergli inviato materiale in merito alle biografie dei personaggi per Housecall e altre idee per nuovi serials. Tuttavia la denuncia non è contro la violazione dei copyright, bensì asserisce una rottura di contratto verbale, attestando che la parte lesa è stata privata dei profitti derivanti dalla serie Royal Pains. La USA, come da copione, non ha commentato in merito alla faccenda.
Per quanto ci riguarda c'è una sola domanda che ci viene in mente: perchè questi reclami (vedi anche Sons of Anarchy) arrivano così in ritardo? Royal Pains è alla seconda stagione, possibile che Hayden sia stato così impegnato da non trovare il tempo di chiamare il suo avvocato durante il primo anno di vita dello show? Era troppo depresso per la rottura tra lui e la bella Rachel Bilson? Probabilmente il caso non finirà nemmeno in aula e come sempre accade in questi casi, si risolverà il tutto con un bell'accordo monetario e magari l'aggiunta del suo nome ai credits dello show. A volte ci chiediamo se queste denunce (e di recente ne sono fioccate parecchie) non siano, come tutto il resto nello showbiz, una moda del momento.