Harvey Weinstein dovrà affrontare ulteriori accuse in tribunale e la notizia è stata annunciata in aula oggi, a pochi giorni dai problemi medici che lo hanno costretto a sottoporsi a un'operazione al cuore.
Gli avvocati dell'ex produttore hanno infatti rivelato che il loro cliente ha rischiato di morire e, ovviamente, non poteva essere presente.
Le condizioni di Weinstein
L'avvocato Arthur Aidala ha detto al giudice Curtis Faber che Harvey Weinstein è alle prese con una situazione molto difficile ed è in condizioni critiche dopo essere quasi morto prima dell'operazione, effettuata d'urgenza, al cuore subita nella giornata di domenica.
Il legale ha spiegato a Deadline che, in base alle informazioni ricevute dai procuratori, il suo cliente dovrà affrontare delle accuse legate a eventi avvenuti nel 2005, 2006 e nel 2016. Aidala, tuttavia, attualmente non ha ricevuto i dettagli dei casi che saranno discussi in tribunale.
La prossima udienza è stata fissata al 18 settembre, anche se sembra difficile che Weinstein riceva il via libera dai medici e sia presente.
Harvey Weinstein libero? Ecco perché la condanna per reati sessuali è stata annullata
Il produttore sta attendendo di procedere con il nuovo processo riguardante le accuse di violenza e molestie sessuali dopo che la Corte d'Appello di New York ha ribaltato la sua sentenza a 23 anni di carcere nel mese di aprile. In tribunale, su richiesta del procuratore distrettuale di Manhattan, dovrebbero testimoniare altre vittime oltre a quelle che si erano presentate in aula per condividere i dettagli delle molestie di cui sono state vittime. Il nuovo processo è stato reso necessario dopo che è stato stabilito che in aula erano state compiute varie violazioni alle regole permettendo di far testimoniare ulteriori accusatrici.
Weinstein era stato inoltre condannato nel 2022 a 16 anni di carcere per aver violentato una modella italiana.
Il giudice Farber ha deliberato oggi che Harvey Weinstein rimarrà ricoverato nella struttura del Bellevue Hospital, senza essere quindi trasferito a Rikers Island, in risposta alle lamentele avanzate dalla difesa per quanto riguarda le cure ricevute nell'ospedale del carcere.