Una notizia che ha dell'incredibile! Rupert Grint deve pagare un bel po' di tasse al Regno Unito. L'attore famoso per aver interpretato Ron Weasley di Harry Potter deve ora 1,8 milioni di sterline (2,3 milioni di dollari) all'agenzia fiscale HMRC (His Majesty's Revenue and Customs) a causa dei suoi proventi derivanti dalla saga di Harry Potter, come riporta l'Associated Press.
I rappresentanti di Grint non hanno risposto immediatamente alla richiesta di commento da parte alcuni giornalisti. A Grint era stato chiesto di pagare ulteriori tasse nel 2019 dopo che l'HMRC aveva riferito che aveva erroneamente classificato 4,5 milioni di sterline in residui di Potter come attività di capitale invece che come reddito.
Dopo che gli avvocati di Grint hanno fatto appello a questa decisione, il giudice Harriet Morgan si è infine schierato con l'HMRC, stabilendo che i debiti residui della star, che derivano principalmente dalle vendite televisive e dei DVD degli otto film di Harry Potter, sono effettivamente un reddito e non un semplice asset di capitale.
Il debito di Rupert Grint e la risposta del governo britannico
L'attore aveva cercato di diminuire il suo reddito imponibile fondando la società Clay 10 Limited nel 2011, vendendo i suoi diritti residui alla società come capitale, come riporta il Telegraph. Clay 10 aveva più di 27 milioni di sterline (34 milioni di dollari) di capitale a marzo 2023, secondo un documento del dicembre 2023.
L'HMRC ha risposto citando la clausola Beatles, sostenendo in sostanza che Rupert Grint ha tentato di utilizzare la stessa scappatoia fiscale che i Beatles tentarono di utilizzare negli anni Sessanta quando fondarono una società e vi vendettero i loro diritti musicali per pagare un'imposta sulle plusvalenze molto più bassa invece dell'imposta sul reddito.
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Grint ha affermato di non essere particolarmente coinvolto nelle proprie finanze e il giudice Morgan ha convenuto che l'attore ha riposto la sua fiducia nel padre e nei contabili per gestire i suoi affari finanziari.
Grint ha fatto il suo debutto sul grande schermo nel film Harry Potter e la Pietra Filosofale del 2001, le cui riprese sono iniziate poco dopo il compimento dei 12 anni. Dopo aver interpretato Ron in tutti e sette i film successivi ed aver guadagnato circa 27 milioni di sterline.
L'attore di Ron ha mantenuto un profilo più basso rispetto ai suoi colleghi che sono rimasti più attivi nel mondo del cinema: Daniel Radcliffe ed Emma Watson. Recentemente è apparso in progetti come Bussano alla Porta di M. Night Shyamalan e in un episodio di Cabinet of Curiosities di Guillermo del Toro.