Harry Potter e la maledizione dell'erede: il protagonista licenziato a causa della sua condotta

Caos a Broadway per lo show Harry Potter e la maledizione dell'erede: il protagonista è stato licenziato a causa di un'indagine aperta sulla sua condotta.

L'attore protagonista dello spettacolo teatrale Harry Potter e la maledizione dell'erede è stato licenziato, a causa di un'indagine aperta sulla sua condotta nei confronti di una collega del cast.

James Snyder, protagonista di Harry Potter e la maledizione dell'erede che è in scena a Broadway, è stato licenziato dalla produzione a seguito della conclusione di un'indagine partita da una denuncia sulla sua condotta, da parte della compagna di cast Diane Davis. L'attrice interpreta il ruolo di Ginny Weasley, moglie di Harry Potter, e lavora insieme a Snyder dal 2019 sul palco.

In una dichiarazione rilasciata a EW, i produttori dello spettacolo affermano che già il 19 novembre parte la denuncia: "Abbiamo ricevuto per la prima volta una denuncia da Diane Davis in merito alla condotta del collega James Snyder. Immediatamente dopo aver ricevuto questa denuncia, i produttori hanno commissionato un'indagine indipendente da una terza parte, e il signor Snyder è stato sospeso in attesa del completamento delle indagini"

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Ora, quindi, James Snyder è stato fatto ufficialmente fuori dalla produzione di Broadway, perché a quanto pare è stato definito un soggetto non adatto a lavorare nella compagnia. I produttori hanno dichiarato: "Ci impegniamo a promuovere un luogo di lavoro sicuro e inclusivo, motivo per cui abbiamo in atto solide politiche e procedure sul posto di lavoro per tutti coloro che sono coinvolti in 'Harry Potter e la maledizione dell'erede'"