Daniel Radcliffe non è interessato a recitare in un possibile adattamento cinematografico di Harry Potter e la Maledizione dell'Erede.
L'attore, intervistato da The New York Times, ha parlato della possibilità che in futuro lo spettacolo teatrale arrivi sul grande schermo, proseguendo quindi la storia dei personaggi creati da J.K. Rowling.
Rispondendo a una domanda su Harry Potter e la Maledizione dell'Erede, Daniel Radcliffe ha dichiarato: "Non è qualcosa che mi interessa realmente al momento". L'interprete dell'iconico personaggio ha quindi aggiunto: "Questa non è la risposta che tutti vorrebbero, ma penso di essere stato in grado di tornare e apprezzare la reunion perché non è più una parte della mia vita quotidiana. Sto arrivando a un punto in cui provo la sensazione di essere uscito dal mondo di Potter e sono realmente felice della situazione in cui mi trovo, e tornare indietro sarebbe un cambiamento davvero immenso per la mia vita".
Daniel ha però aggiunto: "Non sto dicendo che non lo farò mai, ma i protagonisti di Star Wars hanno avuto 30, 40 anni prima di tornare sul set. Per me ne sono trascorsi solo 10. Non è qualcosa che mi interessa attualmente".
Chris Columbus, che aveva diretto i primi film della saga, aveva dichiarato alcuni mesi fa che sarebbe interessato a portare lo spettacolo scritto da Jack Thorne sul grande schermo. A teatro si racconta quello che accade 19 anni dopo la sconfitta di Voldemort e nella storia sono coinvolti anche i figli di Harry, Hermione e Ron, e Draco Malfoy. Il regista aveva dichiarato: "Si tratta di uno spettacolo grandioso e i ragazzi sono in realtà nell'età giusta per interpretare quei ruoli. Si tratta di una mia piccola fantasia".