Gus Van Sant torna alla regia dopo sette anni: ecco il trailer di Dead Man’s Wire, ispirato a una storia vera

Il primo lungometraggio di Van Sant dopo Don't Worry è incentrato sulla storia vera di un cospirazionista assetato di vendetta che nel 1977 prese in ostaggio un banchiere

Bill Skarsgård in un'immagine di Dead Man’s Wire

È approdato in streaming il trailer di Dead Man's Wire, primo lungometraggio diretto da Gus Van Sant a sette anni di distanza da Don't Worry e presentato all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.

Il film è basato sulla storia vera del cospirazionista Tony Kiritsis che nel 1977, entrò negli uffici di Indianapolis della Meridian Mortgage Company con un fucile a canne mozze per tenere in ostaggio il suo presidente (Dacre Montgomery), sostenendo che il pezzo grosso dell'azienda lo avesse fregato sui pagamenti del mutuo.

Scritto dall'esordiente Austin Kolodney, Dead Man's Wire vede anche la partecipazione di Cary Elwes, Myha'la, Colman Domingo e persino Al Pacino in un breve ruolo. Row K Entertainment distribuirà la pellicola nelle sale americane a gennaio.

Dead Mans Wire  Scena
Dead Man's Wire: Bill Skarsgard, Dacre Montgomery in una scena

Una storia che rimanda anche alle cronache di oggi

La storia tratta dalle cronache dei giornali in Dead Man's Wire ricorda anche le recenti notizie che hanno trasformato gli assassini che lottano per la classe operaia in eroi popolari, come Luigi Mangione, accusato di aver ucciso il CEO di UnitedHealthcare Brian Thompson nel dicembre 2024.

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Questa mitizzazione dei vigilanti in eroi popolari e crociati di Internet è "una novità per la generazione di oggi", ha dichiarato Gus Van Sant a IndieWire. "[Ci sono] reazioni estreme a certe cose, che non riesco necessariamente a capire, nelle generazioni. È successo dopo che avevamo programmato il film; è stato a [dicembre], la sparatoria di Mangione, e noi avevamo iniziato poco prima, a settembre, e ci stavamo trasferendo a Louisville, nel Kentucky, dove stavamo girando. Ci siamo resi conto che stavamo realizzando qualcosa che aveva una somiglianza con quello".

Siamo abituati a vedere Bill Skarsgård con costumi e trucco estremi, sia nel ruolo di protagonista in Nosferatu che in quello del clown assassino in It, ma Dead Man's Wire offre all'attore la possibilità di brillare in un ruolo drammatico più essenziale, quello di un essere umano mortale.