Barù, dopo la diretta del 7 gennaio del Grande Fratello Vip 6, ha commentato le parole di Alfonso Signorini evidenziando che solo in Italia frasi come quelle di Katia Ricciarelli vengano prese sottogamba e assolte dal conduttore. Il nipote di Costantino della Gherardesca ha assicurato che negli Stati Uniti il soprano sarebbe stato mandato a casa.
La puntata di ieri del Grande Fratello Vip 6 ha visto al centro la questione Katia Ricciarelli, in questa settimana il pubblico, e non solo, ha chiesto l'espulsione dell'ex moglie di Pippo Baudo per le frasi misogine, omofobe e razziste pronunciate dal soprano durante la permanenza nella casa.
Ma cosa ha detto Katia per finire nella bufera mediatica di pubblico, giornalisti e sponsor? Tra le tante altre cose la Riciarelli indicando Biagio D'Anelli ha chiesto "È normale o gay?", su Giacomo Urtis, in coppia nel gioco con Valeria Marini ha detto a Kabir Bedi "loro sono due femmine". A Lulù Selassié, nata a Roma ma di genitori etiopi, ha detto "vai a studiare nel tuo paese, non ti hanno insegnato niente" e poi su Sophie Caldonazzo ha affermato "per lei ci vorrebbe uno di quegli uomini tipo camionista grosso che l'acchiappa..".
Ieri Alfonso Signorini ha assolto Katia, imputando le sue frasi ad un gergo generazionale, una mentalità presenta anche nella sua famiglia "anche mia madre chissà quante volte ha detto di uno straniero 'ma che se ne tornasse al paese suo', mica questo fa di lei una razzista", ha specificato Signorini imperturbabile anche all'ira degli sponsor, Mikado, uno dei marchi storici del programma nei giorni scorsi si era dissociato dal comportamento di Katia Ricciarelli.
Non tutti sono d'accordo con il discorso fatto dal conduttore del reality, chi si è detto contrario è stato Barù, per il nipote di Costantino della Gherardesca non tutte le persone di una certa età e generazione si esprimono con i termini usati da Katia Ricciarelli e dalla mamma di Alfonso "Non è una questione di generazione, mio nonno non avrebbe mai detto una cosa del genere", ha detto Barù subito dopo la puntata.
L'ex concorrente di Pechino Express, dove partecipò alla prima edizione insieme allo zio, ha inoltre rimarcato la differenza tra il nostro paese e gli Stati Uniti, sostenendo che frasi come quelle pronunciate da Katia Ricciarelli avrebbero provocato l'espulsione del concorrente, Barù nello specifico ha detto "non capisco perché in Italia si facciano passare queste cose, negli USA saresti fucked. Cose brutte", sottolineando che oltre oceano "saresti fottuto".