Gli esordi di Roberto Benigni in tv per la prima volta in DVD

Dal 18 aprile in homevideo Onda Libera e Vita da Cioni, i programmi con cui il popolare comico toscano ha debuttato in televisione.

Dal 18 aprile per la prima volta in DVD arrivano gli esordi di Roberto Benigni in tv, ovvero Onda Libera e Vita da Cioni, dove si racconteranno l'epopea di Televacca e le avventure dello stralunato sottoproletario Mario Cioni. I DVD saranno accompagnati da interviste inedite ed esclusive.

Dal prossimo 18 Aprile saranno disponibili in DVD (Melampo Cinematografica - Flamingo Video) il primi tre dei 5 volumi dedicati agli esordi di Roberto Benigni in tv: Il primo Benigni in tv: Vita da Cioni, Il primo Benigni in tv: Onda Libera - vol. 1, Il primo Benigni in tv: Onda Libera - vol. 2, a cui seguiranno a maggio Onda Libera terza e quarta puntata. Ognuno dei cinque volumi è accompagnato da una presentazione inedita di Benigni stesso.

Onda Libera è un varietà in 4 puntate (4 dvd) del 1976: trasmettendo da Televacca, uno scalcinato studio televisivo allestito in una stalla, il contadino toscano Mario Cioni riesce a inserirsi nelle frequenze della Rai e a interferire nei programmi con i suoi monologhi dirompenti e corrosivi. Tra polli, mucche e fieno, prendono corpo la dissacrazione e l'ironia di un rivoluzionario Roberto Benigni, che con questo esperimento stravolge e sovverte tutte le regole dello spettacolo leggero di quegli anni.

Vita da Cioni è un programma in tre puntate del 1978: bloccato per due anni dalla censura, il programma approda finalmente sulla Seconda Rete. Arrivano così sul piccolo schermo gli applauditissimi monologhi teatrali con cui Roberto Benigni metteva in scena il sottoproletario Mario Cioni, che conosce solo il linguaggio del corpo e si esprime con furiose invettive contro tutto ciò che lo circonda. Rabbioso, forte, disperatissimo. Attraverso l'asprezza del Cioni Mario, Benigni riesce a far ridere sulla fame, la solitudine, le sconfitte quotidiane, dando voce alle tante figure povere e impetuose che animavano la campagna toscana. Con due occhi allucinati da bambino centenario, da rondone, da angelo pazzo.