A quasi 95 anni, Clint Eastwood torna dietro la macchina da presa con il dramma legale Giurato numero 2, che racconta la storia di un membro della giuria in un processo per omicidi di alto profilo, alle prese con un grave dilemma morale che potrebbe influenzarne il verdetto.
Protagonista del film è Nicholas Hoult, e alla première dell'AFI Fest di Los Angeles, l'attore ha raccontato a The Hollywood Reporter ciò che ha provato nel collaborare sul set con un regista leggendario come Clint Eastwood.
Un sogno che si avvera
"Dicono sempre di non incontrare i propri eroi ma questo è un caso in cui è fantastico incontrarli" ha spiegato Hoult riferendosi a Eastwood "perché è tranquillo, calmo e sicuro di sé. Ha un modo di affrontare la vita e le persone con semplicità, oltre ad un certo fascino, uno sguardo brillante e sempre un grande senso dell'umorismo".
L'attore è felice di aver potuto confermare ciò che pensava del regista:"Tiene davvero a ciò che crea, si fida delle persone che lo circondano e si fida anche del pubblico" ha aggiunto Hoult, elogiando la comunità che ha costruito e molti dei collaboratori con i quali ha lavorato per parecchi anni.
Un pensiero condiviso
Non è soltanto Nicholas Hoult ad aver un'opinione di questo tipo di Eastwood. Anche Toni Collette ha dichiarato:"Avrei fatto qualsiasi cosa per Clint, non riesco a credere di aver lavorato con lui. È un regista da sogno. L'atmosfera sul set è incredibile, c'è molta libertà, connessione e un senso di umanità. Continuerà finché vorrà, è una fonte inesauribile di creatività, un vero artista".
Il cast di Giurato numero 2, il nuovo film diretto da Clint Eastwood, ci sono Nicholas Hoult, Toni Collette, il premio Oscar J.K. Simmons, Kiefer Sutherland, Zoey Deutch, Leslie Bibb e Chris Messina.