Giuliana De Sio, è lei l'attrice che "ha portato il Coronavirus a Santa Maria Capua Vetere"?

Il sindaco di Santa Maria Capua Vetere accusa indirettamente Giuliana De Sio di aver portato il Coronavirus in città e di essersi comportata in modo irresponsabile: ecco perché.

Giuliana De Sio sarebbe la causa del contagio da Coronavirus a Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta. Il sindaco del comune campano, senza mai nominarla, accusa l'attrice di non avere avvisato l'ASL dopo aver avuto riscontro della positività al Covid-19.

Sabato scorso Giuliana De Sio ha rivelato di aver contratto il Coronavirus e ha condiviso sui social la sua esperienza allo Spallanzani di Roma, facendo sapere ai suoi fan che aveva contratto il Coronavirus ma era guarita. Ieri Antonio Mirra, Sindaco di Santa Maria Capua Vetere, senza mai nominarla ha messo sotto accusa l'attrice. La cittadina del casertano, lo scorso 24 febbraio ha ospitato al Teatro Garibaldi lo spettacolo "Le signorine" con protagonista proprio la De Sio.

"Ieri un'attrice - ha detto il Sindaco in un video pubblicato su Facebook - ha pubblicato un post nel quale dice di aver contratto il Coronavirus verso la metà di febbraio, di essersi ricoverata allo Spallanzani e di essere risultata negativa il giorno prima della pubblicazione. Questa attrice è stata al teatro Garibaldi con uno spettacolo il 24 febbraio, preceduto come sempre con un incontro con gli spettatori al Salone degli Specchi. A quello spettacolo erano presenti sia il paziente 1 che il paziente 2, oltre alle figlie del paziente deceduto nei giorni scorsi".
Il sindaco dopo aver parlato con il Direttore Generale dell'ASL fa una riflessione "Io ritengo che quando un personaggio pubblico risulta positivo, lui o il suo entourage abbia il dovere di comunicare immediatamente la sua positività, altrimenti è impossibile ricostruire a tutta la rete dei contatti avuti". Il primo cittadino ricostruisce la linea temporale dei contagi e delle informazioni avute e poi afferma "non spetta al Comune individuare le responsabilità, non abbiamo le competenze scientifiche per farlo. Mi fermo a constatare i dati. Lo spettacolo è del 24 febbraio e i pazienti contagiati cominciano ad avvertire sintomi tra fine febbraio e inizio marzo pochi giorni dopo lo spettacolo".

Alla fine Antonio Mirra dice che come Comune ha intenzione di capire le eventuali mancanze dell'attrice "L'Asl è stata da me informata e farà le sue verifiche così come noi come città verificheremo se ci sono responsabilità da parte di chi aveva dei doveri e non li ha osservati mettendo a rischio gli spettatori e chi ha incontrato l'attrice per farsi un selfie".