Paul Feig vorrebbe dirigere il sequel della versione all women di Ghostbusters. Nonostante le recensioni per lo più positive della critica, i suoi numeri al box office sono stati deludenti, solo 230 milioni di dollari di incasso, di fronte a una spesa di 150.
Mentre la produzione ancora non si esponde a riguardo, il regista parla del suo film, di come sia stato preso di mira prima ancora della sua uscita e di quanto fossero fondamentali tutte le attrici del particolare reboot prodotto dalla Columbia Pictures.
"Deve decidere lo studio, perchè sono loro che dovranno eventualmente investire i loro soldi. Nessuno mi ha chiamato finora. Ma io amo quei personaggi e so che ormai sono delle eroine, molta gente le ama, quindi in un mondo perfetto sarebbe grandioso vederle tornare a catturare fantasmi, spaccare culi ed essere di nuovo splendide."
Nel mercato dell'home video, Ghostbusters si è comportato particolarmente bene contro le aspettative di mercato, questo fattore si è aggiunto alle voci dei fan della nuova saga. E i ruoli di Kristen Wiig, Melissa McCarthy, Kate McKinnon e Leslie Jones pare abbiano ispirato un certo pubblico:
"Ora che il film è fuori dalle sale ed è nelle case della gente, molte donne mi contattano tramite social network per ringraziarmi, alcune mi mandano le loro foto nei costumi da Ghostbusters. Mi arrivano anche alcuni tweet di donne che dicono che se questo film fosse uscito prima, magari sarebbero diventate ingegneri. Spero che il tempo riabiliti il film."
Con una scena dopo i titoli di coda, Feig ha già impostato una base per un eventuale sequel, visto il ritorno di Zuul, il villain storico del primo film degi anni 80.