Ghostbusters: Legacy, Jason Reitman: "Il tempo in più per lavorare al film è molto utile"

La scelta di posticipare la data di uscita di Ghostsbusters: Legacy si è rivelata particolarmente utile, come ha rivelato Jason Reitman.

Ghostbusters: Legacy è stato posticipato al 2021 e il regista Jason Reitman ha svelato che il maggior tempo a disposizione è stato molto utile.
La rivelazione è stata compiuta durante la reunion del film cult degli anni '80 diretto da suo padre Ivan organizzata da Josh Gad e a cui ha partecipato accennando brevemente al progetto.

Il regista del nuovo capitolo della saga, Jason Reitman è intervenuto durante la reunion e ha parlato del lavoro in corso su Ghostbusters: Legacy dichiarando: "Non posso dirvi nulla, ma stiamo lavorando a un altro capitolo della storia. Abbiamo un po' più di tempo a disposizione e, come regista, non ho mai avuto questa opportunità di concedermi realmente una pausa, respirare e riguardare il film". Il filmmaker ha aggiunto: "Questo periodo è stato straordinariamente prezioso. Ora abbiamo molto tempo".
Reitman ha inoltre sottolineato che ha trascorso il suo tempo in quarantena occupandosi del montaggio dell'atteso film.

Al centro della trama ci saranno una madre, Callie (Carrie Coon), e i suoi due figli Trevor (Finn Wolfhard) e Phoebe (Mckenna Grace) che si trasferiscono nella città di Summerville, Oklahoma, dove scoprono un misterioso legame con gli Acchiappafantasmi originali e l'eredità segreta che ha lasciato Egon Spengler. Un esperto in terremoti e insegnante, Mr. Grooberson (Paul Rudd), si occupa di indagare su degli strani fenomenti registrati nell'area e quando incontra Phoebe rimane sorpreso dal fatto che possiede una vera trappola per fantasmi, trovata tra gli oggetti che erano di suo nonno. Grooberson ricorda infatti quanto accaduto a Manhattan nel 1984 e l'attività dei Ghostbusters.

Il film diretto da Jason Reitman proseguirà la storia iniziata dal padre Ivan e riporterà sul grande schermo anche il cast originale composto da Bill Murray, Sigourney Weaver, Annie Potts, Dan Aykroyd e Ernie Hudson.