Il cinema è ancora vivo (per fortuna), ma gli zombie sono morti. Almeno per George A. Romero. Il regista di culto, padre dello zombie genre moderno con La notte dei morti viventi, non sembra apprezzare la deriva presa dalle sue creature. Nel corso della presentazione della versione restaurata del suo capolavoro al MoMA, Romero ha parlato di cosa stia accadendo oggi ai morti viventi al cinema e in tv e il suo giudizio è decisamente negativo.
"Gli zombie sono ovunque in questi giorni" commenta Romero. "Penso che Brad Pitt li abbia uccisi. The Walking Dead e Brad Pitt li hanno uccisi definitivamente".
L'adattamento del romanzo finto memoir di Max Brooks World War Z, interpretato e prodotto da Brad Pitt, non è stato accolto con troppo entusiasmo dalla critica che lo ha accusato di aver privilegiato la componente action-horror a scapito dello studio sociologico pensato da Brooks.
"Max Brooks è un mio amico. Penso che il film non rappresenti per niente il suo libro e l'idea che contiene degli zombie. Non so, li vediamo come formiche che si arrampicano su un muro in Israele. Un esercito di formiche. Per quanto mi riguarda, preferisco aspettare fino a che questo tipo di prodotto non scomparirà. Io ho sempre cercato di veicolare un messaggio nei miei film. Non si tratta del gore, non sono centrali gli elementi horror. Riguarda il messaggio, per me. Ho sempre usato questo mezzo per esprimere la mia visione del mondo".
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