George Clooney ha criticato pubblicamente la decisione di Joe Biden di non ritirare la propria candidatura alle presidenziali statunitensi in programma a novembre, chiedendo pubblicamente che si ritiri dalla corsa alla Casa Bianca.
L'attore e regista premio Oscar ha scritto una lettera aperta a Biden in seguito al disastroso dibattito pubblico in televisione del presidente davanti al rivale repubblicano Donald Trump e alle successive gaffe che hanno finito per peggiorare la situazione.
L'appello di Clooney
Intervenuto sul New York Times, Clooney si è rivolto così ai lettori:"Era stanco? Sì. Un raffreddore? Forse. Ma i leader del nostro partito devono smettere di dirci che 51 milioni di persone non hanno visto quello che abbiamo appena visto".
"Siamo tutti così terrorizzati" ha proseguito Clooney "dalla prospettiva di un secondo mandato di Trump che abbiamo deciso di ignorare ogni segnale di avvertimento. L'intervista con George Stephanopoulos ha soltanto rafforzato ciò che abbiamo visto la settimana prima. In quanto Democratici, collettivamente tratteniamo il respiro o abbassiamo il volume ogni volta che vediamo il presidente, che rispettiamo, scendere dall'Air Force One o tornare davanti ad un microfono per rispondere ad una domanda non programmata".
Secondo l'attore, è ingiusto criticare Joe Biden per le sue capacità cognitive, considerando la sua età avanzata ma anche altre personalità politiche condividono le sue preoccupazioni. L'unica opzione sarebbe quella di dimettersi:"Joe Biden è un eroe. Ha salvato la democrazia nel 2020. Abbiamo bisogno che lo faccia di nuovo nel 2024".
George Clooney è notoriamente un elettore democratico e aveva sostenuto la candidatura di Joe Biden alle elezioni presidenziali del 2020, che portarono alla vittoria dell'attuale presidente in luogo di Donald Trump, prima delle violenze a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, che crearono scompiglio nella soceità americana prima dell'inizio della presidenza Biden. Ora lo scontro con Donald Trump è di nuovo il centro del dibattito politico negli Stati Uniti.