Non abbiamo conferme certe, ma si dice che Steven Spielberg abbia incontrato l'attore che ha dato il volto allo storico Willy Wonka che spopola nei meme di tutta la rete per indurlo ad uscire dal pensionamento artistico nel quale Gene Wilder vive senza tentennamenti dalla sua ultima apparizione sullo schermo nel 2003, quando interpretò l'indimenticabile e stravagante boss di Will (Eric McCormack) nella serie Will & Grace.
Non si sa nemmeno quale sia ilprogetto in cui Spielberg stia cercando di coinvolgere l'attore, anche se quello più probabile dovrebbe essere l'adattamento del romanzo di Ernest Cline Ready Player One. Se così fosse, la prospettiva di rivedere al cinema un volto tanto amato diventerebbe ancora più appetibile, vi spieghiamo perché.
Ready Player One è un romanzo fantascientifico e nostalgico, ambientato in un futuro virtuale (non troppo lontano, è il 2044), che segue le vicende di un creatore di videogiochi di realtà virtuale il quale offre la sua compagnia al giocatore migliore che saprà trovare l'easter egg in uno dei suoi molteplici mondi virtuali,in un gioco chiamato OASIS. Il teenager Wade Watts decide di provarci dopo che milioni di altri hanno fallito prima di lui nel corso di molti anni. La chiave per vincere il gioco è un mix di indizi afferenti alla cultura pop anni 80. Il vincitore che riesca a venire a capo di tutto ciò mantenendo incolume il proprio avatar prenderà le redini dell'intero impero OASIS.
Beh... è o non è un'eco di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato? E sì, scegliere proprio Wilder potrebbe sembrare un po' scontato, una trovata spettacolare in puro stile hollywoodiano. Ma viviamo in un'epoca piena di nostalgia per il passato, ci è difficile non soccombere ad una tentazione del genere.