La reazione di Gabriele Muccino alle mancate candidature ai David di Donatello non si è fatta attendere. Il regista ha attaccato polemicamente i giurati dei David su Twitter accusandoli di snobbare il suo lavoro dal 2003.
L'annuncio alle candidature ai David di Donatello 2021 vede in testa il biografico Volevo nascondermi di Giorgio Diritti a quota 14, seguito da Hammamet di Gianni Amelio e Favolacce dei fratelli D'Innocenzo.
Solo tre candidature per Gli anni più belli, l'ultimo lavoro di Gabriele Muccino che vede Micaela Ramazzotti nella cinquina per miglior attrice protagonista e il brano di Claudio Baglioni candidato come miglior canzone originale, oltre a una nomination al David Giovani.
Deluso e arrabbiato, Muccino se la prende coi giurati del David, accusandoli di "averla fatta grossa. A perdere non sono io, ma la vostra credibilità, smarrita peraltro da tempo". Gabriele Muccino critica poi Favolacce, scrivendo di non essere riuscito a finirlo, e conclude lo sfogo chiedendosi "Sarò poco intelligente o cinefilo per comprenderne la grandezza?"