Poche ore dopo la morte di Franca Valeri sua figlia adottiva Stefania Bonfadelli si è confidata a Robinson. A proposito delle voci sulla malattia dell'attrice, la soprano ha voluto precisare che sua madre non soffriva di Parkinson e ha confermato che per il momento il luogo della sepoltura resterà segreto, il motivo lo spiega stesso lei: "Sono rimasta sconvolta da quello che accadde alle spoglie di Mike Bongiorno".
Franca Valeri è morta pochi giorni dopo aver compiuto cento anni, un addio in punta di piedi, nel sonno, come aveva ricordato anche la sua amica Adriana Asti e come conferma Stefania Bonfadelli a Robinson "Se ne è andata nel sonno. Sopita, come ormai era da almeno tre settimane. Un addio alla vita con dolcezza, tranquillità". Stefania, parlando della madre sottolinea che era una donna sana e smentisce le voci su una malattia: "non è vero che aveva il Parkinson come qualche giornale ha scritto. Il suo era solo un tremore senile". In passato fu la stessa Franca Valeri a smentire questa falsa notizia, con l'ironia che sempre l'ha contraddistinta disse al settimanale Panorama "Hanno scritto che ho il Parkinson, ho preso paura e sono andata a farmi visitare da un neurologo. È solo un tremito ereditario, infatti lo aveva anche mio padre che rideva beffardo quando spandeva un po' di caffè sul piattino".
Subito dopo la morte della 'Signorina Snob', Stefania Bonfadelli ha stupito tutti dicendo che i funerali si sarebbero fatti in forma privata ed il luogo della sepoltura sarebbe rimasto segreto. Molti si sono chiesti il perché di questa scelta e soprattutto se fosse stata una richiesta esplicita di Franca Valeri. La soprano spiega che è una sua scelta: "Sono rimasta sconvolta da quello che anni fa accadde a Mike Bongiorno, quando degli sconosciuti trafugarono le sue spoglie. Non vorrei mai che succedesse qualcosa di simile. No, no non c'è stata nessuna minaccia, né episodi di cui preoccuparsi. È solo una mia paura, niente di più". Una scelta che potrebbe non essere definitiva: "Franca aveva schiere di adoratori, appassionati, gente meravigliosa ma, talvolta, al limite del fanatismo. Ecco io vorrei solo preservare il suo riserbo. Tutto qui. Magari più avanti diremo dove è la sua tomba", ha spiegato Stefania.
Stefania Bonfadelli è nata nell'aprile del 1967 a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona e ha incontrato Franca Valeri quando aveva 17 anni durante un concorso musicale. Ha debuttato in Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti a Rieti durante il concorso Mattia Battistini. Nel 2002 cantò La Traviata con la regia di Franco Zeffirelli e la direzione di Placido Domingo. Purtroppo la sua carriera è terminata a causa di una malattia all'orecchio che le causa problemi nell'ascolto e nell'intonazione. Franca Valeri nell'intervista a Panorama del 2014 parlò per la prima volta in pubblico di Stefania: "Non ho avuto figli miei, però da una decina d'anni ho adottato una figlia che adesso è la mia migliore amica. Il suo nome è Stefania Bonfadelli, ed è una bravissima cantante lirica. Dovreste ascoltarla ne La Traviata e in Lucia di Lammermoor". Stefania non ha mai rinunciato alla sua famiglia biologica di cui si sa molto poco: "È una adozione da adulti, avvenuta col permesso dei miei genitori a cui io non ho mai rinunciato" ha voluto precisare a Robinson concludendo: "Credo che a un certo punto lei abbia sentito l'esigenza di una famiglia e ha trovato me, mia figlia, il mio compagno. Credo le fosse dispiaciuto non avere avuto figli".