Franca Valeri oggi compie 100 anni e a chi le ha fatto gli auguri ha risposto: "Urca, ne è passato di tempo", come ha raccontato il settimanale Oggi che l'ha intervistata in occasione del suo compleanno.
Nata il 31 luglio 1920, Franca Valeri è stata una delle prime attrici a rompere l'egemonia maschile nel campo della comicità. I suoi personaggi hanno fatto la storia della radiofonia e della televisione. L'attrice milanese oggi ha compiuto 100 anni e al settimanale Oggi ha confessato che tra le sue gioie più grandi ricorda "il debutto con I Gobbi a Parigi", insieme ad Alberto Bonucci e Vittorio Caprioli. Quando le hanno ricordato del suo compleanno ha detto: "Urca ma davvero è passato così tanto tempo? Ma lo sai che non mi sembra? Non me ne sono proprio accorta. Tutto quello che è successo nella mia vita mi sembra successo da poco... toh". Unica a nel suo genere, come lei stesso conferma: "Non sono mai stata gelosa né nella vita privata né in quella lavorativa; ho sempre pensato di essere unica"
Negli anni '60 i personaggi di Franca Valeri danno vita ad una serie di dischi pubblicati dalla casa discografica EMI - La voce del padrone, come La signora Cecioni e le altre, il disco che pubblica nel 1968 che racchiude i suoi personaggi più noti. La sora Cecioni si presentava quasi sempre in vestaglia, seduta sul suo divano e perennemente al telefono, componendo numeri finché "non le si uncina il dito". Con le sue acconciature improbabili fa lunghe chiacchierate con "mammà", con le amiche e spesso sbatteva contro il muro della burocrazia quando cercava di risolvere qualche problema urgente. Il secondo personaggio che vogliamo ricordare è La signorina Snob che aveva un modo tutto suo di esprimersi, un linguaggio ricercato che dimostrava anche lo spessore culturale dell'attrice. "Attraverso un periodo totalmente anti-adamitico" era il suo modo di farci sapere che attraversava una fase della sua vita in cui non le piaceva nessuno degli uomini che frequentava. I lavori a casa diventavano "la torre di babele a casa" e così via. Cesira, manicurista per uomo, "una ragazza che viaggia piuttosto nell'articolo maschile" è il terzo personaggio che Franca Valeri amava proporre negli show radiofonici della domenica mattina. I suoi intercalari e i modi di dire diventarono di uso comune in quegli anni, come il "cretinetti" con cui chiamava Alberto Sordi nel film Il Vedovo, che lei stesa inventò con la benedizione di Dino Risi.