Franca Leosini risponde alle accuse che le sono state rivolte da alcune associazioni femministe dopo la puntata di Storie Maledette di domenica scorsa. La conduttrice afferma di non aver rimproverato le donne che subiscono violenza e di aver dato solo un consiglio: "Al primo segno di violenza andate via".
La puntata di Storie Maledette andata in onda domenica scorsa era incentrata caso di Sonia Bracciale, condannata come mandate dell'omicidio del marito Dino Reatti che per anni ha alzato le mani su di lei. Franca Leosini ascoltando la storia delle violenze ricevute dalla donna le ha detto: "Lei ha un quoziente di responsabilità come ce l'hanno tutte le donne che al primo omaggio di uno schiaffone non mollano l'uomo che si è permesso di darglielo". Queste parole hanno provocato la reazione di Antonella Veltri, presidente di D.i.Re-Donne, la rete antiviolenza che subito dopo la trasmissione aveva dichiarato: "Un programma come Storie Maledette non sarebbe andato in onda ieri se la Rai applicasse le raccomandazioni del Grevio, il Gruppo sulla violenza contro le donne del Consiglio d'Europa, frutto della Convenzione di Istanbul firmata e ratificata anche da noi. Nel suo ultimo rapporto il Grevio ha segnalato quanto i media in Italia continuino a perpetrare stereotipi e pregiudizi nei quali affondano le radici della violenza maschile contro le donne".
Franca Leosini, intervistata dal quotidiano La Stampa, ha voluto chiarire le sue parole: "Non ho detto che la responsabilità è delle donne, era un contesto colloquiale dove ho espresso un pensiero che corre sul filo della logica e soprattutto che è da considerare un consiglio, non certo un rimprovero - spiega l'amatissima conduttrice di Storie Maledette che poi specifica - Perché, lo ripeto, sarebbe opportuno per una donna andarsene al primo accenno di violenza. Non aspettare che la violenza monti arrivando alle estreme conseguenze".
In numerose puntate di Storie Maledette Franca Leosini ha trattato numerosi casi di femminicidio, per cui la sua affermazione è da contestualizzare e da prendere come consiglio: "È sbagliato prendere alla lettera una affermazione che è figurativa e dove non c'è un giudizio ma un consiglio che mi sembra di minima prudenza. A me dispiace essere fraintesa, anche perché con la mia vita e le mie battaglie ho dimostrato come la penso e che sono sempre dalla parte delle donne - afferma la Leosini - mi sembra incredibile che si possa supporre il contrario. Ci mancherebbe che una donna fosse responsabile di una violenza subita. Capire, dubitare, raccontare, sono i tre verbi che io frequento nella mia trasmissione".