Flavio Insinna sarebbe sempre più vicino all'addio alla RAI ma c'è un altro canale pronto ad accoglierlo: è La7 che sta cercando disperatamente un conduttore per Lingo, il quiz del preserale rimasto orfano di Caterina Balivo, da settembre nel pomeriggio di Rai1 con La volta buona.
Insinna è uno dei grandi assenti dei palinsesti RAI per la prossima stagione. Escludendo le puntate speciali di Techetechetè e il film TV La stoccata vincente, il conduttore è praticamente rimasto a bocca asciutta, in favore di Pino Insegno, che non soltanto gli ha sottratto L'Eredità (da gennaio 2024 la nuova stagione) ma ha anche ottenuto il bis con Il mercante in fiera, prossimamente su Rai2. Tutto questo è un vero peccato per gli ascolti, se si considera che Flavio Insinna è uno dei volti più seguiti del piccolo schermo.
Da qui l'idea di La7, stando alle anticipazioni di TvBlog: proporre proprio Insinna come nuovo volto di Lingo - Parole in gioco, in una fascia - il preserale - che è la sua casa, e che consentirebbe alla rete di Urbano Cairo di fare diretta concorrenza proprio all'Eredità su Rai1. Il programma d'altronde, partito un po' in sordina lo scorso anno, ha fatto registrare un incremento graduale negli ascolti, tanto incoraggiante da far inserire Lingo anche nei nuovi palinsesti di La7 nonostante l'assenza di qualcuno che ne fosse al timone.
Stando alle voci di corridoio, il nome di Flavio Insinna non è il solo preso in considerazione. Se Teo Mammucari e Roberta Capua (che veniva data per certa nella fascia pomeridiana di Rai1, dove tornerà invece proprio Caterina Balivo), interpellati, hanno negato contatti, sembra che dalle parti di La7 si stia facendo più di una riflessione su Alessandro Greco. Urbano Cairo in persona, invece, ha smentito l'esistenza di trattative con Barbara D'Urso.