Chi sono i figli di Mu'ammar Gheddafi

Ecco chi sono e cosa fanno i figli di Mu'ammar Gheddafi, celebre rivoluzionario, politico e dittatore libico che fu catturato ed ucciso dai ribelli del CNT mettendo così fine della guerra civile.

Mu'ammar Gheddafi ha avuto otto figli nel corso della sua vita: Muḥammad (1971), Sayf al-Islām (1972), al-Saʿādī (1973), Muʿtașim (1974-2011), Hānnībāl (1975), ʿĀʾisha (1976), Sayf al-ʿArab (1982-2011), Khamīs (1983-2011?). Ecco chi sono e cosa fanno i figli del celebre militare, politico e dittatore libico.

Secondo alcuni rapporti recenti i due figli di Gheddafi rimasti in Libia sono agli arresti domiciliari, due sono stati uccisi nel 2011, tre sono rifugiati in Oman e del più giovane non si hanno notizie da anni. Il figlio maggiore è Muḥammad al-Qadhdhāfī, l'unico nato dalla sua prima moglie Fatiha: ricopriva la carica di presidente del Comitato Olimpico Nazionale ed era presidente di Libyana; dopo essere fuggito in Algeria sembra che si sia rifugiato in Oman.

Il secondogenito è Sayf al-Islām al-Qadhdhāfī, nato nel 1972 dalla seconda moglie e ritenuto colui che sarebbe dovuto diventare il delfino del colonnello. Ha ricoperto incarichi sempre più importanti all'interno del regime fino al 2011, quando gli viene dato il compito di portavoce e di lavorare alla realizzazione di una nuova costituzione. Il 28 luglio 2015 è stato condannato alla pena di morte con l'accusa di genocidio.

Il terzogenito è il figlio maschio al-Saʿādī al-Qadhdhāfī, sposato con la figlia di un generale dell'esercito libico e ha come principale interesse il calcio. Fuggito in Niger, il 6 ottobre 2014 viene estradato in Libia e attualmente è detenuto nel carcere di Tripoli accusato di aver ucciso nel 2006 il calciatore Bashir al-Riani.

Il quartogenito è Hānnībāl al-Qadhdhāfī, incaricato alla gestione dell'export del petrolio libico, si rende protagonista di alcuni incidenti in Italia, Francia e Svizzera. In quest'ultimo paese viene anche arrestato per aver aggredito due camerieri alle sue dipendenze a Ginevra, causando una crisi diplomatica fra Libia e Svizzera. Dopo essere fuggito in Algeria, al 2015 risulta essere rifugiato in Oman insieme alla madre, al fratellastro Muḥammad e alle sorella ʿĀʾisha e Hanna.

Il quintogenito è al-Muʿtaṣim bi-llāh al-Qadhdhāfī, ritenuto dall'intelligence americana confidente del padre e unica seria alternativa a Sayf al-Islām al-Qadhdhāfī per la successione. E' stato catturato e ucciso a Sirte insieme al padre il 20 ottobre 2011.

Il sesto figlio è Sayf al-ʿArab al-Qadhdhāfī, studia a Monaco di Baviera presso la Technische Universität. Nel 2011, viene nominato a capo di alcune milizie dell'esercito libico durante le ribellioni e il 2 ottobre dello stesso anno perde la vita nel corso di un raid della NATO.

ʿĀʾisha al-Qadhdhāfī, unica figlia e di conseguenza prediletta dal padre, è un'avvocatessa che ha difeso, tra gli altri, Ṣaddām Ḥusayn e il giornalista iracheno Muntazar al-Zaydi. Dopo essere fuggita in Algeria, al 2015 risulta essere rifugiata in Oman insieme alla madre.

Khamīs al-Qadhdhāfī è il più giovane dei figli di Mu'ammar Gheddafi, molto fedele al padre, anche lui ufficiale dell'esercito libico. E' stato più volte dato per morto, ma al 12 aprile 2013, data in cui ha guidato un commando all'atto di un commissariato, risulta essere ancora latitante.