Dura solo trentatre minuti ma è già un cult movie: parliamo di Night Fishing, l'horror che il coreano Park Chan-wook - autore dei leggendari Old Boy e Lady Vendetta - ha interamente girato usando un iPhone. Con un budget modestissimo (130.000 dollari) e una troupe ridotta all'osso, Park ha messo a segno un colpo eccezionale al nostro immaginario, dimostrando che si possono realizzare film veri e di qualità anche con uno strumento familiare e quotidiano come un telefonino. Questo piccolo capolavoro che Park ha diretto insieme al fratello, il noto visual artist Park Chan-kyong, è stato presentato in anteprima all'ultima Berlinale e raggiungerà per la seconda volta un festival internazionale proprio con Far East Film 13. L'approdo friulano rappresenterà un evento sia perché nessun altro cortometraggio è stato mai proiettato a Udine nell'arco delle tredici edizioni, sia perché il popolo del FEFF riteneva Park Chan-wook un regista di culto ben prima che la sua Trilogia della vendetta sfondasse in Occidente.
Il genio di Seul, come tanti ricorderanno, ha personalmente accompagnato nel 2001 al Far East Film di Udine JSA - Joint Security Area (opera complessa e appassionante sul conflitto politico-militare tra le due Coree) e, un anno più tardi, lo stesso palco ha tenuto a battesimo il magnifico Sympathy for Mr. Vengeance (capitolo iniziale della Trilogia). Grazie a Night Fishing, che Park e il fratello firmano con la griffe PARKing CHANce, Far East Film riabbraccerà idealmente uno dei propri giganti e regalerà al pubblico un autentico gioiello cinematografico. Il film prende il via quando un uomo, dopo aver attraversato un bosco avvolto dalla nebbia, raggiunge la sponda di un fiume e si mette a pescare. Le ore scivolano via e la luce del giorno lascia spazio alle ombre della sera. Cosa sta per succedere? Chi è la giovane donna che, improvvisamente, appare al protagonista? Qui non anticipiamo nulla, è ovvio, tranne il favore dei critici che hanno definito l'impresa cinematografica di Night Fishing "visivamente sontuosa e artisticamente maiuscola".
Far East Film 13, dal 29 aprile al 7 maggio, presenterà oltre 60 nuovissime pellicole in arrivo da Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Thailandia, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Vietnam, Taiwan e, new entry, Mongolia. Una panoramica a 360 gradi, sempre curata dal Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, sulla produzione popolare che incontra i gusti del grande pubblico dell'altra parte del globo indagando, ancora una volta, un universo produttivo tra i più originali, artisticamente frizzanti e economicamente più esplosivi dell'intero pianeta. Per informazioni: