David Ayer ha partecipato di recente ad un podcast nel quale ha dichiarato di aver partecipato attivamente alla scrittura del primo film della celebre e longeva saga Fast & Furious. Il problema è che il regista non ha prove concrete in suo possesso per poterlo dimostrare.
"Il più grande franchise di Hollywood e io non ho nulla. Non ho niente per dimostrarlo, niente, visto il modo in cui funzionano gli affari" ha dichiarato Ayer.
Gary Scott Thompson ed Erik Bergquist scrivevano le bozze della sceneggiatura ma secondo il regista di Suicide Squad sarebbe stato lui ad intervenire e ad introdurre elementi di diversità e cultura delle corse nello script:"Quando ho ricevuto la sceneggiatura era ambientata a New York ed erano tutti ragazzi italiani, ok? Ho detto, 'Fratello, non lo accetterò a meno che non riesca ad ambientarlo a L.A. e farlo sembrare come le persone che conosco a L.A. Quindi ho iniziato a scrivere di persone nere, cose di strada, di quella cultura e nessuno sapeva un ca*** delle corse su strada in quel momento".
Il franchise di Fast & Furious comprende al momento più di 10 film e altri sono in lavorazione, con un incasso da più di 7 miliardi di dollari al box-office. Ma per David Ayer non esiste alcun riconoscimento per il suo lavoro nel film:"Sono sempre stato un outsider" ha rimarcato il regista, negli ultimi anni molto agguerrito nei confronti degli studios con i quali ha collaborato come Warner Bros. per Suicide Squad.