Fabbrica di sogni, deposito di incubi: il volume sul cinema USA arriva in libreria

Fabbrica di sogni, deposito di incubi: il volume sul cinema USA arriva in libreria e ci racconta dieci anni di film americani, dal 2010 al 2019!

Fabbrica di sogni, deposito di incubi: il volume sul cinema USA arriva in libreria in Italia e ci racconta dieci anni di film americani, dal 2010 al 2019, in un viaggio tra generi da non perdere.

Le innovazioni portate dal digitale e la breve parabola del 3D. Il consolidamento dell'impero Disney e l'omologazione e il successo del superhero movie. Il rinnovamento del western e il revival della fantascienza. Il Novecento come orizzonte mitico, tra celebrazioni americane e scavo alla ricerca delle radici del tradimento dell'american dream. La violenza che torna a rimandare alla realtà e il graduale superamento delle forme postmoderne.

L'horror e la fantascienza come specchio dei mutamenti sociali, generazionali e di gender. Il Black Lives Matter e il cinema afroamericano. Stefano Santoli ci accompagna in un viaggio alla scoperta dei temi e delle principali tendenze espresse dal cinema americano degli anni Dieci, da Malick a Lynch, passando per Scorsese e P.T. Anderson. Una realtà in cui il cambio generazionale tarda ancora ad arrivare ma, come osserva Leonardo Gandini nella prefazione: "un panorama ancora di grande vitalità e suggestione, soprattutto in alcuni territori, ad esempio l'horror e l'animazione".

Stefano Santoli è saggista e critico cinematografico. Collabora con "Cineforum", "Il Ponte" e con la rivista online "Ondacinema". Si occupa di cinema statunitense, cinema giapponese e del rapporto fra documentario e fiction. È autore di saggi dedicati a Joshua Oppenheimer, Rithy Panh, Wim Wenders, Werner Herzog e Makoto Shinkai. Ha pubblicato Lo schermo e il taccuino (2013). Laureato in Scienze politiche e dottore di ricerca in Diritto costituzionale, è valutatore per ANVUR.