Ethan Hawke ha partecipato al celebre format di Variety, Actors on Actors, insieme a Sydney Sweeney. Nel corso della conversazione con la collega, Hawke ha riflettuto sulle difficoltà affrontate in passato dalla figlia Maya Hawke.
L'attrice è una delle protagoniste della famosa serie televisiva di Netflix creata dai fratelli Duffer, Stranger Things, nel ruolo di Robin, e il padre ha confessato i propri rimpianti legati all'infanzia vissuta dalla figlia.
I rimpianti di Ethan Hawke
"Ci sono state molte cose della sua infanzia che sono state davvero, davvero difficili e complicate, e cose per cui provo dei rimpianti nei suoi confronti" ha dichiarato Hawke, pur non entrando mai nei dettagli.
In passato, la stessa Maya Hawke aveva confessato le difficoltà vissute nel crescere con due genitori così ingombranti come Ethan Hawke e Uma Thurman: "Lo sapevo quando aveva circa quattro anni che sarebbe diventata un'artista" ha spiegato Ethan Hawke "E sapevo che sarebbe stata molto brava. Quello era il suo posto sicuro: dipingere ad acquerello, danzare, cantare per tutta la sua infanzia".
Le previsioni di Ethan Hawke sono state confermate
In effetti, come aveva predetto suo padre, Maya Hawke è diventata un'artista, recitando nel 2019 in C'era una volta a... Hollywood di Quentin Tarantino e ottennendo il ruolo di Robin Buckley nella serie di successo Stranger Things, oltre a doppiare il personaggio di Ansia in Inside Out 2.
Ethan Hawke ha raccontato un aneddoto a Sydney Sweeney: "Ricordo che un insegnante disse: 'Maya, sei felice?' Perché erano preoccupati per lei. E lei rispose qualcosa tipo: 'Pensi davvero che questa sia la domanda?'. Io pensai: 'Adoro questa ragazza'. Aveva circa 13 anni".
Ha aggiunto: "Quindi non mi sono mai preoccupato che entrasse nel mondo delle arti, perché sapevo che le avrebbe salvato la vita". Maya Hawke affianca Millie Bobby Brown, Winona Ryder, David Harbour, Finn Wolfhard, Noah Schnapp, Sadie Sink e Jamie Campbell Bower nella quinta e ultima stagione di Stranger Things.