La Sindrome di Lazzaro è composta da tre fasi: la resurrezione, la trasformazione e l'annientamento. Un percorso che promette intense atmosfere horror, come mostra il trailer proposto in esclusiva di The Lazarus Effect. Il film infatti, distribuito da Notorius il 21 maggio e diretto da David Gelb, indaga sui rischi corsi dall'uomo quando questo prova a superare qualsiasi limite, soprattutto i più naturali come la morte. A subire gli effetti collaterali della resurrezione è Olivia Wilde, mai stata così ambigua e pericolosa come in questa pellicola. Insieme a Mark Duplass si trova a capo di un team di studiosi, concentrati su un progetto più che particolare per qualsiasi università; ossia riportare in vita i defunti.
Il rettore, venuto a conoscenza dei loro esperimenti, decide di interrompere il progetto, nonostante il gruppo sia riuscito a ridare la vita ad un animale con successo. Agire sugli esseri umani, però, è ben altra cosa. Se ne accorgono quando Zoe, il personaggio interpretato dalla Wilde, muore a causa di un incidente. A quel punto Frank, devastato dal dolore, decide di applicare i suoi esperimenti su di lei. La procedura si risolve con successo, almeno in apparenza. Perché il viaggio di andata e ritorno tra morte e vita vissuto da Zoe, ha lasciato sulla sua psiche dei segni indelebili e devastanti, trasformando il resuscitato in una creatura terrificante e pericolosa.