Ernie Hudson, la star di Ghostbusters rivela: "Per settimane ho temuto di avere il Coronavirus"

Ernie Hudson, Winston nei film di Ghostbusters, ha rivelato di essersi sottoposto ai test per scoprire se un collega positivo al Coronavirus lo avesse contagiato.

Ernie Hudson, uno dei protagonisti di Ghostbusters, ha rivelato di essersi sottoposto ai test per scoprire se fosse positivo al Coronavirus dopo aver lavorato sul set di The Family Business accanto a un attore che aveva scoperto di essere stato contagiato durante le riprese.
L'attore ha parlato apertamente della situazione e del terrore che ha provato.

L'interprete di Winston Zeddemore nel film cult e nel sequel diretto da Jason Reitman intitolato Ghostbusters: Legacy, ha spiegato la situazione a Star Tribune. Ernie Hudson ha dichiarato: "L'ultima scena che abbiamo girato nella serie The Family Business era una sparatoria e quando il ragazzo salta fuori viene ferito e la moglie lo prende tra le braccia. Lo devo tirare su e mettere in una macchina. Bene, quell'attore ha scoperto di avere il Coronavirus. Mi ha totalmente terrorizzato. Ora si è ristabilito, ma ho dovuto sottopormi ai test per settimane".
L'attore, per fortuna, è sempre risultato negativo e ora l'ansia di aver contratto il COVID-19 è passata, nonostante la preoccupazione legata alla situazione causata dalla pandemia.

I fan di Ghostbusters dovranno attendere più del previsto per rivedere l'attore in azione: il terzo lungometraggio della saga degli acchiappafantasmi arriverà nei cinema solo il 5 marzo 2021, molti mesi dopo la precedente data prevista il 10 luglio.
Hudson, accennando al progetto, aveva spiegato: "Sono felice che Jason Reitman, il figlio di Ivan, sarà alla regia e produrrà questo film, oltre a scriverlo. Ed era un ragazzino quando stavamo girando gli altri film, è presente anche nel secondo, quindi so che c'è amore per Ghostbusters ed è un filmmaker fantastico. Credo che porterà la storia su un altro livello". Nel cast ci saranno anche le stare dei film originali Dan Aykroyd, Bill Murray, Annie Potts, e Sigourney Weaver.