Ernesto Mahieux presenta Totò, Peppino e la Malafemmina a Napoli!

Per la rassegna Un Totò al giorno, Ernesto Mahieux presenta a Napoli Totò, Peppino e la Malafemmina, la storica pellicola datata 1956.

Il quinto appuntamento con la rassegna Un Totò al Giorno si terrà oggi, giovedì 14 marzo, presso la Libreria Mondadori Rione Alto (NA) di Fabio Rocco, e rievocherà battute e immagini di uno dei titoli più "cult" della sterminata filmografia totoista: la commedia sentimentale Totò, Peppino e la malafemmina diretto da Camillo Mastrocinque, apice della collaborazione artistica fra il Principe e Peppino De Filippo e con la partecipazione straordinaria di Teddy Reno che, per l'occasione, esegue la celebre canzone scritta da Antonio De Curtis. Guest star dell'evento Ernesto Mahieux!

Totò, Peppino e la Malafemmina - la celebre scena della lettera
Totò, Peppino e la Malafemmina - la celebre scena della lettera

L'attore e fantasista di lungo corso, dalla seconda metà degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta con il ruolo di primo comico, prende parte a numerose sceneggiate di gran successo, quali Esposito Teresa di Alberto Sciotti del 1980 con Nino D'Angelo, "Tanti auguri" e Eternamente di Alberto Sciotti del 1983 e 1984 con Mario e Sal Da Vinci, e molte altre. La prima svolta nella sua carriera arriva agli inizi degli anni ottanta con una apparizione in Giuramento di Alfonso Brescia, con Mario Merola, dove interpreta il Re della Scopa. In Torna e Guapparia, entrambi del 1984, affianca Mario Merola. Con Maccheroni di Ettore Scola, al fianco di Marcello Mastroianni e Jack Lemmon, inizia ad emanciparsi dal ruolo di caratterista. Partecipa alle trasposizioni shakespeariane di Tato Russo.

Sul versante cinematografico, Terno secco di Giancarlo Giannini, Separati in casa di Riccardo Pazzaglia e Aitanic, musical di Nino D'Angelo, anticipano la seconda svolta della sua carriera: l'incontro con Matteo Garrone. Nel 2001 l'antieroe impersonato ne L'imbalsamatore, un tassidermista perverso, ossessivo e vicino alla camorra gli è valso un premio David di Donatello come miglior attore non protagonista. Conseguentemente, si moltiplicano i suoi impegni cinematografici, tra il surrealismo di Chiamami Salomè di Claudio Sestieri e l'ironia di ...e se domani con Luca e Paolo, fino al sodalizio artistico con Federico Zampaglione, che gli è valso prima l'apparizione nel videoclip de I giorni migliori dei Tiromancino e poi il ruolo del portiere Carmine in Nero bifamiliare.

Ernesto Mahieux nel thriller Sotto il vestito niente - L'ultima sfilata
Ernesto Mahieux nel thriller Sotto il vestito niente - L'ultima sfilata

In televisione ha preso parte nel 2004 alla popolare sit-com Camera cafè nel ruolo dello psicologo aziendale Sergio. Nel 2009 è tra gli applauditi protagonisti di Fortapàsc di Marco Risi, dedicato alla figura di Giancarlo Siani. Nel 2011 interpreta un giornalista specializzato in alta moda nel film Sotto il vestito niente, l'ultima sfilata. Nel 2012 compare in Squadra antimafia - Palermo oggi 4, serie tv su Canale 5, nella quale interpreta il ragioniere Parrini. Altri ruoli di rilievo ne I peggiori (2017) di Vincenzo Alfieri e ne La parrucchiera (2017) di Stefano Incerti.

Oltre al prezioso contributo di Ernesto Mahieux, la serata usufruirà della partecipazione del saggista ed esperto di colonne sonore Fabio Maiello - che parlerà delle musiche del film inclusa la celebre Malafemmina scritta da Totò - del critico cinematografico A.S.Chianese, del videomaker/scrittore Salvatore De Chiara e dello spazio Omaggio al Principe a cura dell'attore e imitatore - sia per programmi RAI che Mediaset -, Marcantonio Scaramuzza e delle opere dell'artista Wladyslawa Jankowska - già presentata da Maurizio Costanzo nella trasmissione Buona Domenica-, che esporrà una serie di opere dedicati al Principe della Risata. A chiusura dell'Incontro la Rubrica Cuoco che Bella Parola, dedicata alla passione del Principe per la buona tavola tra cinema e vita reale, a cura dell'enogastronomo Gabriele Cimmino, partendo da una sequenza contenuta nella pellicola (stavolta si parlerà di formaggi tipici della Campania)