Lily Collins ha svelato l'età della protagonista della serie tv Emily in Paris, 22 anni, chiarendo così un dettaglio importante sul suo personaggio. I fan, però, non sono convinti di quanto rivelato dall'attrice e sui social hanno anche spiegato il perché.
L'attrice Lily Collins interpreta Emily Cooper, esperta di social media, nella serie Emily in Paris, che ha debuttato sulla piattaforma streaming all'inizio di questo mese. Sin dai suoi primi episodi, l'opera ha spinto gli spettatori a porsi alcune domande sul background di Emily e su come sia stata in grado di diventare ciò che è diventata. In particolare, vedendo la serie tv viene spontaneo chiedersi quanti anni abbia la giovane protagonista che viene trasferita a Parigi dalla compagnia internazionale per la quale lavora. A tale quesito ha risposto la stessa interprete del personaggio: "Non credo che le abbiamo mai dato un numero specifico per quanto riguarda la sua età, ma credo che sia appena uscita dal college. Forse questo è il suo primo anno dopo la laurea" ha detto l'attrice a British Vogue in una recente intervista. "Voglio dire che ha circa 22 anni. Ha avuto abbastanza esperienza nella sua azienda a Chicago per guadagnarsi il rispetto del suo capo. È andata a scuola per questo e ha completato gli stage".
Poco dopo la rivelazione di Collins, i fan della serie Netflix non hanno potuto fare a meno di esprimere la loro confusione. "Scusate ma Emily dovrebbe avere 22 anni?! Ed avrebbe già ottenuto quel trasferimento di lavoro a Parigi fresca di college?" ha chiesto un utente su Twitter. Un altro spettatore ha sottolineato un dettaglio che crea effettivamente dei buchi nella teoria di Collins. "Emily dichiara di avere una laurea magistrale, non può avere solo 22 anni!".
Molti fan hanno anche confrontato Emily in Paris con un'altra serie creata da Darren Starr, ovvero Sex and the City. Anche in quel caso, ad esempio, gli spettatori si chiedevano come facesse Carrie Bradshaw (Sarah Jessica Parker) a permettersi il suo appartamento a Manhattan (e tutte quelle scarpe firmate!) lavorando soltanto come scrittrice.
Messi da parte i dubbi, Collins si è detta comunque orgogliosa di aver avuto l'opportunità di interpretare una giovane donna che è "convintamente se stessa". L'attrice pensa poi che la serie possa insegnare una lezione di potere: "Emily è una donna romantica e al tempo stesso motivata dal lavoro: non bisogna essere per forza l'uno o l'altro. È piacevole sentire una donna che dice 'Amo il mio lavoro, mi rende felice'. Lei è in una città che le è estremamente estranea, è dura e, sì, probabilmente potrebbe prendere un aereo e tornare a casa, ma decide di non farlo".