Elettra Lamborghini ci ricorda che 5 anni fa Bugo e Morgan hanno cambiato la storia di Sanremo

Elettra Lamborghini, co-conduttrice della terza serata del Festival, ha ricordato la precedente esperienza a Sanremo 2020 e la lite tra Bugo e Morgan che ha consegnato quell'edizione alla storia della kermesse.

Bugo e Morgan a Sanremo 2020

Sanremo 2025 non è certo il primo per Elettra Lamborghini, che è stata anche concorrente all'Ariston nel glorioso anno 2020. La prima edizione condotta da Amadeus resterà agli annali per la clamorosa lite in diretta tra Bugo e Morgan, momento che è stato ricordato dalla cantante di Pem Pem.

Elettra Lamborghini e l'imbarazzo davanti a Morgan e Bugo

Elettra Lamborgini A Sanremo 2025

Arrivata emozionatissima sul palco dell'Ariston come co-conduttrice accanto a Carlo Conti, la Lamborghini ha pensato bene di richiamare alla memoria collettiva un altro momento di grande imbarazzo vissuto durante la kermesse.
La cantante, infatti, era la concorrente chiamata a esibirsi dopo il "fattaccio", quella lite tra Morgan e Bugo che ha segnato per sempre la storia e il regolamento del Festival di Sanremo.

Non era mai accaduto, in 70 anni di storia, che una canzone dovesse essere squalificata a Festival ancora in corso per defezione dei suoi interpreti. Oltre alla confusione generata dal fatto che nè Amadeus, nè Fiorello, nè Antonella Clerici, che quella sera era co-conduttrice, avessero capito cosa stesse succedendo, c'era anche l'assenza di un caso simile dagli annali del Festival.

Bugo e Morgan: cosa è successo in quell'8 febbraio 2020

Lite Morgan Bugo

Annunciati sul palco per interpretare la loro Sincero, ormai oltre la mezzanotte, Morgan e Bugo non arrivano insieme. Il primo a prendere posto è l'ex frontman dei Bluvertigo, seguito dopo qualche secondo dal collega. Quando le note iniziano, tutti gli spettatori cominciano a capire che qualcosa non va: il testo del brano non è più quello eseguito nelle serate precedenti.

"Le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera, la tua ingratitudine, la tua arroganza, fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa. Certo, il disordine è una forma d'arte, ma tu sai solo coltivare invidia, ringrazia il cielo sei su questo palco, rispetta chi ti ci ha portato dentro": sono queste le parole che Morgan ha cantato appena arrivato sul palco. E il resto ormai è storia del costume nazionale.

Il motivo ufficiale di una simile rivolta da parte di Morgan verrà spiegato in seguito: non la rabbia del cantautore per la brutta esecuzione del collega, durante la serata cover e duetti, di un brano di Sergio Endrigo, ma il timore (lui disse certezza) di essere stato "sfruttato" solo per arrivare sul palco dell'Ariston.