Addio Gianfranco Funari: il presentatore e showman, una delle figure più importanti della nostra televisione - soprattutto quella più urlata e litigiosa - si è spento questa mattina all'ospedale San Raffaele di Milano.
Nato a Roma nel 1932, Funari aveva iniziato a lavorare prima come rappresentante di acque minerali, poi come croupier e successivamente come cabarettista: nel '69 infatti debuttò al mitico Derby di Milano, che ha lanciato affermate star della comicità nostrana come Renato Pozzetto e Teo Teocoli e l'anno successivo iniziò la sua lunga e controversa carriera televisiva accanto a Raffaele Pisu nel programma La domenica è un'altra cosa. Fu soltanto dieci anni dopo però, che iniziò ad affermarsi come precursore di una televisione più diretta e aggressiva: prima con un programma di Telemontecarlo, Torti in Faccia - che fu anche proposto alla RAI, senza successo - e successivamente con Aboccaperta, che nel 1984 ebbe un grande consenso di pubblico .
Lo scorso anno, dopo un lungo periodo di assenza dalle tv nazionali, Funari tornò a condurre un nuovo programma su RaiUno, quell'Apocalypse Show nel quale era affiancato da Esther Ortega e Fabio De Luigi, e che si rivelò un flop clamoroso.
All'inizio di quest'anno - dopo la sospensione della sua ultima trasmissione su Odeon Tv, per la campagna elettorale - le condizioni di salute di funari si erano aggravate e il conduttore era stato ricoverato al San Raffaele, dove si è spento questa mattina per gravi problemi cardiaci e respiratori.