Amazon ha voluto intervenire per smentire alcune indiscrezioni apparse online in cui si dichiarava che Dwayne Johnson si fosse spesso presentato sul set di Red One con molte ore di ritardo, comportamento che avrebbe causato ritardi e aumenti nel budget.
In un articolo di The Wrap, infatti, si sostiene che una dozzina di persone coinvolte nel progetto avrebbero dichiarato che The Rock si presentava sul set persino otto ore dopo il momento previsto, costringendo il cast e la troupe a cambiare costantemente i propri piani per la giornata.
La replica dello studio
Un portavoce di Amazon Studios ha ora etichettato queste accuse sostenendo che siano "false e ridicole". Dwayne Johnson, protagonista di Red One accanto a Chris Evans, avrebbe mantenuto un atteggiamento estremamente professionale e, insieme al team della sua casa di produzione Seven Bucks, ha contribuito in modo significativo alla produzione del film diretto da Jake Kasdan.
Lo studio ha replicato alle accuse sostenendo che Dwayne e Seven Bucks siano stati dei "partner incredibili" e il film attirerà e conquisterà un pubblico di tutte le età. Il portavoce di Amazon ha ricordato: "I nostri test hanno avuto risultati davvero positivi - la reazione al CinemaCon parla da sola - e non potremmo averlo fatto senza il costante lavoro e il sostegno di Dwayne. Ogni report che sostiene siamo arrivati a questo punto con lui che si presentava sul set con sette-otto ore di ritardo è ridicolo e falso".
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Il budget, inoltre, sarebbe rimasto quasi invariato e all'interno dei 250 milioni di dollari investiti fin dal principio da Amazon.
Nel cast ci sono anche Chris Evans, Kiernan Shipka, Lucy Liu, J.K. Simmons, Nick Kroll e Bonnie Hunt.
L'uscita del film è prevista negli Stati Uniti per il 15 novembre.
La storia alla base del lungometraggio è stata ideata da Hiram Garcia e alla regia è stato impegnato Jake Kasdan, mentre la sceneggiatura è firmata da Chris Morgan.