La bellezza di Jacqueline Bisset è rimasta intatta. A 81 anni l'attrice inglese di Cul-de-Sac, Casino Royale ed Effetto notte ha sfilato sul red carpet del Torino Film Festival, dove è intervenuta per ritirare il Premio Stella della Mole alla carriera e introdurre alcuni dei suoi titoli più celebri. Ma far discutere sono state le dichiarazioni anti-femministe, poco in linea col pensiero attuale, che hanno vivacizzato il dibattito sul ruolo della donna e sul rapporto tra i sessi.
Parlando dei costumi poco morigerati che vigono nella società odierna l'attrice, cresciuta da un padre scozzese medico e da una madre francese divenuta casalinga per scelta, ha ammesso di non amare "le donne che vogliono essere provocanti a tutti i costi. C'è troppa ambiguità, e certe donne assumono atteggiamenti che provocano gli uomini. Se un cane fa pipì sul tappeto, non lo ammazzi: gli insegni ad andare fuori. Non voglio paragonare gli uomini ai cani, ma l'istinto maschile è quello di spargere il seme per garantire la continuità della specie e le donne dovrebbero essere più discrete per non provocarli".
"Ho detto no a 9 settimane e ½, troppa nudità"
Nel denunciare i facili costumi della società odierna, Jacqueline Bisset ha rivelato di aver rifiutato uno dei film erotici più popolari degli anni '80, come riporta Ansa: "Ne ho parlato con la produzione per circa un anno e mezzo e abbiamo cercato di evitare tutte quelle nudità verso cui non mi sentivo pronta. Inoltre mi sentivo intimidita da Mickey Rourke. Niente di personale, ma visti i suoi modi temevo problemi. E poi non ne potevo più di affiancare attori più giovani".
Tornando al presente, uno dei bersagli dell'attrice sono i social media e certi comportamenti lascivi delle donne che alimentano il desiderio maschile: "Oggi vedo sui social un'esibizione continua: persone che ballano online, che si mostrano in abiti provocanti, a volte praticamente facendo sesso in video. Secondo me questo è un errore".
L'attrice si scaglia poi su quelle donne che "odiano il maschio, ma allo stesso tempo vogliono una relazione solida. Sono cresciuta in un modo diverso: mio padre era molto forte, mia madre una casalinga. Non ho mai percepito disagio nel crescere con regole, educazione e disciplina".