Diego Armando Maradona, Raffaella Carrà svela: "Finì in carcere per colpa mia"

Raffaella Carrà ha descritto con emozione il suo rapporto con Diego Armando Maradona, rivelando che una volta il campione è finito in carcere per colpa sua.

In una recente intervista, Raffaella Carrà ha ricordato il suo incontro con Diego Armando Maradona e la volta in cui il campione argentino, scomparso questa settimana all'età di 60 anni, finì in carcere per colpa sua.

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Diego Maradona: Maradona in un'immagine del documentario

Da due giorni, ovvero da quando Maradona ha lasciato questo mondo, media e social continuano ad omaggiare le gesta del campione argentino e sono sempre più i personaggi famosi che raccontano al pubblico i momenti condivisi con El Pibe de Oro. Tra questi c'è anche Raffaella Carrà che, in un'intervista rilasciata a Il Messaggero, ha ricordato quella volta in cui il calciatore 60enne finì in prigione per colpa sua.

"L'ho conosciuto in Italia quando lo invitavo ai miei programmi, ma la prima volta è stato lui a venire da me ed è pure finito in prigione", ha dichiarato la cantante italiana, entrando più nello specifico: "Io cantavo in una grande arena a Buenos Aires. Era il 1979. Lui avrà avuto 18 anni. L'arena era piena, non c'era più posto, ma lui tentò comunque di entrare per ascoltarmi. Disse ai poliziotti 'Non sapete chi sono io!'. Lessi questa storia il giorno dopo sul Clarin. Per colpa mia Diego aveva passato la notte in guardina".

Insomma, Raffaella Carrà era molto stimata da Maradona, con cui si è poi incontrata numerose volte anche all'interno dei suoi programmi. In moltissimi, soprattutto i tifosi del Napoli, ricorderanno la sua ospitata a Carramba! Che sorpresa, quando cioè si riunì ai suoi ex compagni di squadra con cui vinse i due storici scudetti partenopei.

Raffaella Carrà, una showgirl.. al bacio!
Raffaella Carrà, una showgirl.. al bacio!

In un altro momento dell'intervista, Raffaella Carrà ha spiegato di aver inviato un video di auguri a Maradona in occasione del suo 60esimo compleanno, risalente al 30 ottobre. "A fine ottobre un amico dalla Spagna mi ha chiesto se volevo inviargli un video per il suo compleanno. Di solito non mi piace fare queste cose, ma per lui l'ho fatto. Ho indossato la maglietta dell'Argentina che lui mi aveva regalato e gli ho mandato gli auguri. È stato come averlo salutato" ha dichiarato la showgirl, descrivendo infine l'emozione provata guardando come ha reagito la città di Napoli alla morte del campione: "Sono commossa dalla reazione di Napoli. È straordinario vedere l'amore della città verso di lui. Per i napoletani Diego non è morto, resta nel loro Dna, sarà per sempre vivo, per i figli dei figli. Lui ha amato Napoli tantissimo e si è fatto amare. Mi raccontava che quando abitava in città con Claudia e le bambine, anche se viveva a un piano alto, c'era sempre qualcuno che cercava di arrampicarsi per salutarlo. Aveva sempre fan intorno, ma lui non si arrabbiava. Era sorpreso di questo amore pazzesco. Ammiro Napoli per l'amore che sa dare: un amore che non svanirà mai".