Diane Ladd, protagonista di film come Chinatown e Cuore Selvaggio, è morta all'età di 89 anni nella sua casa di Ojai nella mattinata del 3 novembre 2025.  
Sua figlia, Laura Dern, le è stata accanto fino all'ultimo addio, dopo un'intera vista che le ha viste sempre insieme, nella vita e sul set.
L'annuncio dell'addio a Diane Ladd
Ad annunciare la triste notizia è stata proprio Laura Dern con un comunicato in cui dichiara: "La mia fantastica eroina e il mio profondo dono ricevuto avendola come madre, Diane Ladd, è morta con me accanto questa mattina, nella sua casa a Ojai, California. Era la figlia, madre, nonna, attrice, artista e spirito empatico più grandioso che solo i sogni avrebbero potuto apparentemente creare. Siamo stati benedetti nell'averla. Ora sta volando con i suoi angeli".
  Diane Ladd aveva debuttato al cinema con il film Wild Angels, arrivato nei cinema nel 1966, diretto da Roger Corman. Sul set era insieme a Bruce Dern, il suo primo marito da cui aveva divorziato nel 1969 poco dopo la nascita della figlia Laura.
Una carriera ricca di successi
Tra i suoi ruoli più memorabili ci sono quelli di Idda Sessions in Chinatown di Roman Polanski, e Flo di Alice non abita più qui, l'opera di Martin Scorsese che le ha fatto conquistare la sua prima nomination agli Oscar, seguita poi da quella per la parte di Marietta in Cuore selvaggio firmato da David Lynch. La terza candidatura ai premi dell'Academy è poi arrivata nel 1991 per il film Rosa scompiglio e i suoi amanti, in cui recitava con la figlia, anche lei nominata agli Oscar nello stesso anno.
Le due star hanno poi recitato in occasione di altri progetti come La storia di Ruth - Donna americana, Inland Empire e la serie Enlightened.
Nella carriera di Diane ci sono anche film come I colori della vittoria, 28 giorni, Joy, e serie tv tra cui Kingdom Hospital tratta dall'opera di Stephen King.
Ladd aveva poi scritto e diretto il film Mrs. Munck, nel cui cast c'erano Bruce Dern, Kelly Preston e Shelley Winters.