La necessaria riflessione che segue un tentato suicidio, l'incomunicabilità di due fratelli (almeno a parole), la complessità di spiegare la salute mentale, ma l'urgenza di provarci. Questi temi si intrecciano in Di ogni bene, cortometraggio di esordio del regista Pablo Solari (14', 2023), con la partecipazione degli attori Francesco Mandelli e Edoardo Sorgente, che sarà proiettato in anteprima assoluta oggi, mercoledì 10 gennaio 2024, a Milano al Cinemino (via Seneca, 6). L'evento vede la collaborazione di StayAleeve Onlus - che patrocina il progetto - associazione non-profit di giovani che lottano contro il suicidio giovanile. Scritto da Pablo Solari e Andrea Brusa, prodotto da Andrea Italia per Nieminen Film e distribuito da Tiny Distribution.
La sinossi
Paesaggio invernale, una casa o una clinica. Francesco incontra il fratello Edoardo, ricoverato dopo un tentato suicidio. I due, che non si vedevano da anni, si scoprono nuovamente. Ora devono capire se ha senso recuperare le macerie di una vita vissuta a distanza. Ogni parola è pesata, necessaria anche se semplice, ma su due piani non allineati. Le parole riescono ad unirsi però nel canto. Mentre eseguono la canzone Povero cuore di Mobrici (che il cantautore, già front man dei Canova, ha eseguito nella sua versione originale con Brunori Sas), che rimane in aria anche dopo il loro incontro.
Francesco Mandelli, milanese, è volto noto nella tv italiana, dal debutto su MTV Italia al duo comico con Fabrizio Biggio, in serie tv e con due film campioni d'incassi con I Soliti Idioti, o al cinema con numerosi film (da Tutti gli uomini del deficiente di Paolo Costella a Si muore tutti democristiani de Il Terzo Segreto di Satira), in questo film interpreta con successo un personaggio drammatico. Edoardo Sorgente, attore napoletano, ha una lunga carriera nel teatro (con Giovanni Ortoleva, Roberto Andò, Alessandro Gassman), prima di approdare al cinema, in Martin Eden di Pietro Marcello, o nelle serie tv, come nella terza stagione di Gomorra dove interpreta Gegè.
Le immagini del corto si svolgono al centro Alba di Bacco di Limbiate (MB), struttura residenziale adibita al recupero da problematiche legali per i disturbi psichiatrici, che ha ospitato le riprese. Il film infatti tocca un tema sensibile, quello della salute mentale e dei suicidi tra giovani e non. Il film è patrocinato dall'associazione StayAleeve, nata nel 2017, che si occupa di fare informazione, sensibilizzazione e prevenzione del suicidio, in particolare tra i giovani. Il tema della sofferenza mentale e del suicidio rappresentano un'emergenza a cui spesso non corrispondono le giuste attenzioni e le necessarie attività di prevenzione da parte delle istituzioni. Non solo, sul tema si diffondono talvolta disinformazioni intrise di stigma, tabù e falsi miti che non aiutano e anzi rafforzano la stessa cultura che condanna le persone sofferenti ad una vita di incomprensione e sofferenza.