Demi Moore non ama dare consigli da genitore alla figlia Rumer: "A meno che non vengano richiesti"

La star di The Substance non ama consigliare la figlia sul ruolo di madre se non è lei stessa a chiederle aiuto.

Demi Moore e Rumer Willis insieme ad un evento

Ospite al The Jennifer Hudson Show, Demi Moore ha spiegato di non amare dare consigli sull'essere genitore a sua figlia Rumer Willis, oltre a soffermarsi sul proprio legame con la nipotina di 17 mesi, Louetta. Moore preferisce dare spazio alla figlia di trovare il proprio percorso da madre.

Recentemente, Demi Moore è stata protagonista di The Substance diretto da Coralie Fargeat, il primo film in lingua inglese della regista francese. Un importante ritorno sul grande schermo per Demi Moore che ha conquistato il Festival di Cannes.

Da madre a figlia

"Sai cos'ho imparato?" esordisce Moore nello show "Che in generale non si danno consigli a meno che non vengano richiesti. Se mi viene chiesto, sono felice di condividere la mia esperienza, forza e speranza. Ma se non mi viene chiesto, è meglio che tenga la bocca chiusa".

The Substance 1
Demi Moore in una scena di The Substance

Demi Moore è innamorata della sua nipotina, definendola 'magica':"È un concentrato di gioia". Rumer Willis ha avuto la sua prima figlia Louetta con l'ex partner Derek Richard Thomas. Demi Moore ha avuto tre figlie dall'ex marito Bruce Willis: Rumer, Scout e Tallulah.

Nel corso del tempo, Demi Moore ha capito l'importanza di dare ai figli lo spazio per crescere e diventare resilienti:"Riconoscendo che siamo solo gestori, non ne siamo proprietari. Dobbiamo semplicemente fare un passo indietro... Per me, il mio compito, è solo amare i miei figli e dare loro lo spazio per essere chi sono. Salvare i nostri figli, cosa che è il nostro istinto naturale, non è sempre la cosa migliore. Devi dare loro spazio".

Demi Moore è la protagonista di The Substance al fianco di Margaret Qualley e Dennis Quaid. Il film è stato presentato in concorso all'ultimo Festival di Cannes. Inizialmente il film doveva essere distribuito da Universal ma poco prima della partecipazione a Cannes, Mubi ne ha acquisito i diritti.