Dazn finisce al centro di un'interrogazione parlamentare: dopo i disservizi della prima giornata di campionato di Serie A, segnalati da molti utenti sui social, il deputato Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera, ha chiesto l'intervento del Governo. Nel frattempo la Lega di di Serie A ha scritto alla piattaforma streaming per chiedere garanzie per le prossime partite del torneo.
Quando lo scorso marzo Dazn si è aggiudicata i diritti per la Serie A, sono stati molti ad esprimere riserve sulla possibilità della piattaforma streaming di offrire ai tifosi di calcio un servizio adeguato. La Lega di Serie A, che ha incassato circa 840 milioni di euro a stagione per il prossimo triennio, ha assicurato che tutti i problemi della scorsa stagione erano stati risolti dalla piattaforma streaming, cosa non confermata però dalla prima giornata di campionato: nel corso della partita Inter-Genoa c'è stato un buco di 3 minuti.
Come sempre succede per questioni che coinvolgono il calcio, il caso Dazn è diventato un problema nazionale tanto da diventare oggetto di un'interrogazione parlamentare da parte del deputato Luca Pastorino di LEU, segretario di presidenza alla Camera: "I disservizi di Dazn della prima giornata di calcio sono molto gravi. Per questo motivo, nei prossimi giorni, presenterò un'interrogazione alla Camera per chiedere un intervento del governo", ha sostenuto Luca Pastorino. Che ha continuato affermando: "Milioni di persone devono fare i conti con la necessità di munirsi di un apposito decoder per poter vedere le partite del campionato di serie A. Come se non bastasse, chi non è dotato della fibra per la connessione, rischia di assistere a gare che vanno a intermittenza, quando va bene, visto che in alcuni casi ci sono stati blocchi prolungati. Le segnalazioni degli utenti non necessitano di ulteriori commenti"
Infine Pastorino ha dichiarato "Peraltro questa stagione è iniziata, giustamente, con la limitazione della capienza degli stadi a causa della pandemia di Covid. Inevitabilmente l'offerta televisiva per il calcio diventa ancora più importante. Gli abbonati devono poter usufruire di un servizio all'altezza dei costi e dell'importanza del campionato. La politica non può derubricare la vicenda come una questione secondaria. Per questo motivo è necessaria una risposta del governo".
La Lega di Serie A, preoccupata che i disservizi si possano ripetere nelle prossime giornate, quando il campionato entrerà nel vivo e ci saranno molti più spettatori ad assistere alle partite, ha scritto alla piattaforma streaming chiedendo garanzie per il futuro. Come spesso succede in questi casi ha fatto sentire la sua voce anche il Codacons che in una nota ha scritto "chiediamo immediati rimborsi in favore di tutti gli abbonati per l'impossibilità di fruire del servizio acquistato. Chi, infatti, è in possesso di pacchetti DAZN e non è riuscito ad assistere in tv alla partita, o ha subito continue interruzioni del segnale, ha diritto, in base al codice civile, ad ottenere il rimborso di quanto pagato, proporzionalmente al disagio subito".