Bond 25: Danny Boyle non si sentiva "abbastanza bravo" per 007

Il regista premio Oscar ha spiegato i motivi dei suoi dubbi prima di accettare la regia di Bond 25

Trance: il regista Danny Boyle sul set del film con Vincent Cassel
Trance: il regista Danny Boyle sul set del film con Vincent Cassel

La scorsa settimana è stato ufficializzata la scelta di Danny Boyle come regista del venticinquesimo film sull'agente 007, James Bond. I rumor e le dichiarazioni più o meno confermate sono rimbalzate per mesi sul web e Danny Boyle in persona ha avuto qualche dubbio sulla decisione di accettare l'incarico. "Mi piace guardare film importanti, ma non penso di essere necessariamente bravo a realizzarli. Poi ho pensato 'no, non dovresti pensare così."

Il regista si è convinto solo dopo aver sviluppato la propria idea sul film insieme al suo storico collaboratore, John Hodge:"Abbiamo quest'idea su quello che vorremmo fare con Bond e ho sentito che dovevamo perseguire quell'idea. Stiamo cercando di rimanere fedeli ai nostri principi" ha raccontato Boyle durante il master tenuto al Liverpool Institute for Performing Arts.

Il pensiero di affrontare un progetto così imponente ha contribuito alla scelta definitiva del regista di Trainspotting. Daniel Craig vestirà per l'ultima volta i panni di James Bond prima di lasciare il personaggio ad un nuovo interprete. Al momento nessun membro del resto del cast è stato ufficializzato, ma Ben Whishaw potrebbe tornare nel ruolo di Q mentre Naomie Harris ha manifestato il proprio interesse nel riprendere il personaggio di Eve Moneypenny.

La produzione inizierà il 3 dicembre e il film uscirà nelle sale l'8 novembre 2019, distribuito da MGM con Annapurna Pictures in ambito nazionale e da Universal nel resto del mondo.