Danny Boyle è tornato a parlare di The Millionaire, il film che diresse nel 2008 e vinse l'Oscar l'anno successivo. Il regista, nel tour promozionale per 28 anni dopo, ha ammesso che oggi non lavorerebbe al film.
Nel suo discorso, Boyle spiega che ciò che ha fatto è appropriazione culturale e se avesse lavorato al film nel 2025 avrebbe scelto un giovane regista indiano per la regia.
Danny Boyle oggi non girerebbe The Millionaire
"Oggi non potremmo farlo" ha spiegato Boyle "Ed è giusto così, è il momento di riflettere su tutto questo. Dobbiamo guardare al bagaglio culturale che ci portiamo dietro e al segno che abbiamo lasciato sul mondo".
Il regista, stimolato sull'argomento colonialismo in merito a The Millionaire ha risposto:"Soltanto nel senso in cui tutto lo è [colonialismo]. All'epoca sembrava radicale, decidemmo che solo pochi di noi sarebbero andati a Mumbai. Avremmo lavorato con una grande troupe indiana e cercato di realizzare un film all'interno della cultura. Ma è comunque un metodo imperfetto perché resti un estraneo. Quel tipo di appropriazione culturale può essere tollerato in certi momenti ma in altri no".

Oggi Danny Boyle farebbe altre scelte:"Sono fiero di quel film ma oggi non ti verrebbe nemmeno in mente di fare una cosa del genere e non verrebbe neppure finanziata. Anche se fossi coinvolto cercherei un giovane regista indiano per dirigerlo".
Il successo di The Millionaire
Presentato alla Mostra di Telluride nel 2008, The Millionaire diventò subito uno dei titoli favoriti nella corsa agli Oscar grazie alla vittoria al Festival di Toronto.

Fenomeno globale al botteghino, The Millionaire incassò 378 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget stimato in 15 milioni di dollari. Ricevette 10 nomination agli Oscar e ne vinse 8, tra cui quella al miglior regista per Danny Boyle e al miglior film.