Dalla Aguilera a Elton John, quanto costa 'affittare' una star?

I prezzi di listino ovviamente non sono per tutte le tasche, ma vediamo chi tra i big si presta a partecipare a feste private, e chi invece inorridisce al solo pensiero.

Dunque, le partecipazioni ci sono, il vestito anche, e anche il catering è ok. Cosa manca alla cerimonia dei vostri sogni? (A parte avere Johnny Depp nella parte dello sposo ovviamente) La colonna sonora! E mica stiamo parlando di una compilation su cd preparata da vostro cugino o della banda dei carabinieri che per arrotondare fanno anche comunioni e matrimoni! Il fatidico sì deve essere immortalato dal fotografo perfetto e incorniciato da musica divina, possibilmente dal vivo e che c'è di meglio che avere una star internazionale sul palco che incita gli invitati a fare il trenino?

Probabilmente sir Elton John si asterrebbe dal trenino, ma di certo sarebbe un sogno averlo al piano mentre canta Your Song: basta firmare un assegno per 2.5 milioni di dollari e il gioco è fatto. O almeno questo era il prezzo corrente nel 2001, quando ha suonato per una festa privata. C'è da dire che John lo fa per beneficenza e di fatto ha devoluto tutta la cifra alla sua associazione, Elton John AIDS Foundation. Così se da un lato c'è stato un piccolo salasso, dall'altro si respira quasi odore di santità dopo questa bell'azione umanitaria. Se invece di madre Teresa di Calcutta vi sentite più la figlia illecita di Marilyn Manson e Dita Von Teese, allora non c'è dubbio Christina Aguilera è la cantante adatta alle vostre nozze, la splendida e sexy cantante (che tra poco vedremo in Burlesque) non solo ha una voce che sembra cioccolato fuso sulla seta, ma di certo sa come movimentare una festa e come scaldare l'atmosfera con le sue coreografie a temperature laviche. Per 2.47 milioni di dollari avrete Christina e il suo entourage pronti a trasformare la cerimonia nel party del decennio. Stesso discorso vale per la principessa del pop Kylie Minogue, che per qualche soldino in più, 3.3 milioni, vi trasmetterà il suo senso del ritmo, facendo ballare tutti gli ospiti, persino i vecchietti più "arrugginiti".
Avete un'anima latina e sognate di avere il fondoschiena di Jennifer Lopez? E' possibile avere lei e il suo fondoschiena per l'accessibilissimo costo di 1.65 milioni: J. Lo è multitasking, riesce a fare la madre, la cantante, l'attrice, la manager, la stilista e anche un ottimo ragù se le date il tempo di organizzarsi (lo ha confermato anche Laura Pausini, che è spesso sua ospite) Ma se invece avete una folle nostalgia degli anni '80 non potete rinunciare al mitico gruppo dei Duran Duran, ancora in perfetta forma e fino a questo momento quelli con una tariffa più o meno ragionevole, appena 825.000 dollari. C'è chi spende 100.000 euro di borse in una sola giornata (vedi Kim Kardashian o Victoria Beckham), cosa saranno mai 825 mila dollari? E diciamocelo, chi tra di noi non ha sospirato guardando Sposerò Simon Le Bon - Confessioni di una sedicenne. Dopo il pop e il pop rock ci rimane il rock vero, quello nato durante gli anni Sessanta per capirci, e così abbiamo la leggenda vivente, Paul McCartney che per 1.65 milioni è felice di cantare i successi degli storici The Beatles in onore degli sposi. Anche Amy Winehouse era disponibile per la stessa cifra, ma dopo un paio di debacles paurose non sappiamo se la tariffa è scesa o se Amy ha eliminato questo tipo di attività dal suo calendario lavorativo. E poi diciamolo, la partecipazione di Amy Winehouse sarebbe più adatta a nozze davvero sopra le righe.
Un'altro english man che si diverte a cantare 'viva gli sposi' è il bel George Michael, che di solito per 2.14 milioni gorgheggia con la sua ugola d'oro facendo innamorare tutti gli invitati, ma proprio tutti. Purtroppo il bel George è attualmente nelle celle di Sua Maestà per aver infranto ancora una volta le regole del codice stradale e ci resterà per altre sei settimane. Se l'avete "affittato", vi conviene cancellare l'ordine. In ultimo, ci pare corretto ricordare i Rolling Stones, che non si degnano di partecipare a matrimoni e cerimonie varie, a meno che non si tratti di "puntatine" che si possono organizzare durante i loro tour, come nel 2002, quando sono stati pagati la bellezza di 8.2 milioni per suonare 90 minuti a una festa: una media di 91.111 dollari al minuto. Non male.