Corto Maltese diventerà una serie tv creata da Frank Miller

Il celebre fumettista Frank Miller porterà Corto Maltese sul piccolo schermo con una serie live-action in sei episodi da un'ora.

Corto Maltese diventerà una serie tv creata da Frank Miller

Il classico del fumetto italiano Corto Maltese diventerà una serie tv creata da Frank Miller. L'annuncio arriva da Canal+, che produrrà e distribuirà lo show, composto da sei episodi da un'ora ciascuno. La creatura di Hugo Pratt avrà quindi un adattamento live-action scritto e prodotto da uno degli autori più visionari in circolazione, già creatore di cult come Sin City, 300 e Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro.

La prima apparizione di Corto Maltese risale al 1967, quando Pratt lanciò le prime avventure del capitano avventuriero che solca i mari più turbolenti del mondo. La serie di Miller attingerà proprio al debutto del personaggio, ambientando lo show tra Caraibi e Sud America, dove alla deriva dopo un arresto ingiusto incontrerà Rasputin, dando inizio a un viaggio ricco di pericoli e sorprese. Il primo episodio si aprirà infatti con un omaggio a Una ballata del mare salato, il viaggio di debutto del personaggio.

Il curriculum di Miller

Comicon 2018: Frank Miller all'incontro con il pubblico
Comicon 2018: Frank Miller all'incontro con il pubblico

Pochi altri avrebbero potuto mettere le mani su Corto Maltese oltre a Frank Miller, autore ormai leggendario e sfruttatissimo anche al cinema. Il fumettista americano ha creato alcune delle storie più epiche mai trasposte sul grande schermo, tra cui 300 e Sin City, ma ha anche contribuito all'evoluzione dei fumetti DC Comics grazie alle sue elaborazioni creative di Batman e Daredevil.

Cursed: Katherine Langford sarà la Dama del Lago per Netflix e Frank Miller

Miller è da sempre un grande fan del lavoro di Pratt, come dichiarato nel comunicato di presentazione per la nuova serie su Corto Maltese: "Ho scoperto Corto Maltese leggendo al Forbidden Planet di New York da ragazzo. Poi ho studiato un'edizione trovata in un'edicola di Roma. L'artwork era talmente espressivo e coraggioso che sembrava uscire dalla pagina. Mi ha travolto, era pieno di magia e avventura romantica. Maltese è un furfante che riesce a parlare con gli dei, e mi dimostrò il potere del fumetto dove la differenza di lingua non è un ostacolo. Il suo è un viaggio dell'eroe nella forma più classica e non potrei essere più onorato di aiutarlo a portare nella serie il romanticismo, l'eroismo e il misticismo celato nella creazione di Pratt."