Coronavirus, Piero Angela: "Per replicarsi fa come Alien"

Piero Angela paragona il funzionamento e la diffusione del Coronavirus al mostro di Alien del capolavoro horror di Ridley Scott e invita tutti a seguire le indicazioni delle autorità sanitarie.

Il Coronavirus funziona come Alien. Divulgatore scientifico appassionato, Piero Angela ha spiegato così agli italiani come si riproduce il virus che sta mettendo in scacco il pianeta in queste settimane; e lo ha fatto utilizzando quel linguaggio semplice ma rigoroso che ha sempre contraddistinto il popolare conduttore nelle sue trasmissioni, da Quark a Superquark. Attraverso i suoi canali ufficiali ha messo un post e un video eloquente, ripreso da Nerd Caffè, per dirimere ogni dubbio.

"Perché è a metà strada tra la vita e la non vita, non può riprodursi da solo". Così racconta Piero Angela che poi continua inserendo come paragone esemplificativo proprio Alien di Ridley Scott: "Per replicarsi fa come 'Alien', un alieno che si aggrappa alla bocca di un astronauta e fa nascere un piccolo mostro dalla pancia e poi muore. I virus entrano nelle cellule, nei batteri, per riprodursi e le distruggono. Quando vanno nei polmoni, fanno disastri più o meno importanti a seconda della virulenza. Si moltiplicano rapidamente e saltano da un individuo a un altro".

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Poi puntualizza: "Non si deve esagerare. Io eseguo le indicazioni delle autorità sanitarie senza cambiare la mia vita o spaventarmi, evitando le cose che posso evitare. Ci cono terremoti e altri casi in cui la magistratura manda avvisi di garanzia perché le persone che potevano intervenire non l'hanno fatto. Con il senno di poi è molto facile. Chi si prende la responsabilità di non fare nulla? L'eccesso di precauzioni vanno bene ma dietro c'è questo, il timore dell'intervento della magistratura e le loro responsabilità, non è una decisione facile e hanno la mia solidarietà".