Coronavirus: L'assedio stasera non va in onda, Daria Bignardi: "Stiamo a casa, è il nostro modo di aiutare"

L'assedio, il programma condotto da Daria Bignardi sul NOVE, stasera non andrà in onda: vista l'emergenza Coronavirus la produzione ha deciso di non mettere a rischio i propri lavoratori.

L'assedio di Daria Bignardi stasera non va in onda vista l'emergenza Coronavirus e soprattutto la necessità di rimanere a casa per tutti, compresi i lavoratori della TV.

A dare l'annuncio via Facebook è stata la stessa conduttrice. Daria Bignardi, svelando quali sarebbero stati tutti gli ospiti, in collegamento da casa o direttamente in studio da Milano, tra cui il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, e confermando che, in accordo con la produzione, la trasmissione stasera non farà compagnia ai telespettatori.
"Ciao tutti. Insieme alla produzione e al canale NOVE abbiamo appena deciso che L'Assedio - mai titolo fu più profetico - questa sera non andrà in onda. Le parole coraggiose e preoccupate del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, che stasera sarebbe stato uno dei nostri ospiti in collegamento da Bergamo, stamattina ci hanno convinto definitivamente" ha esordito la conduttrice.

"Avevamo preparato una puntata quasi interamente di collegamenti da Roma, Milano, Torino [...] Avevamo un sacco di cose da raccontarvi. Il professor Carlo Cottarelli , Marianna Aprile e Lella Costa, che ringrazio moltissimo, sarebbero venuti in studio a Milano, visto che ci abitano. E ci saremmo collegati - oltre che col sindaco Giorgio Gori - anche, col ministro Peppe Provenzano, con lo scrittore montanaro Paolo Cognetti, con Massimo Gramellini, con Saverio Raimondo e con Michela Murgia. Ma per farlo saremmo comunque dovuti uscire di casa e andare in studio in parecche persone tra tecnici, produzione, autori e redattori e - anche con tutte le precauzioni e distanze possibili - non saremmo stati sereni dal momento che stiamo ripetendo a tutti di stare a casa. Quello del contagio è un calcolo matematico, ormai l'abbiamo capito, e più restiamo a casa più abbattiamo il rischio per la comunità [...] Rinunciamo allo studio e alla diretta che è il momento in cui tutto il lavoro di settimane si mostra. Ci dispiace, ma siamo contenti di dare una mano (ops) e ringraziamo un sacco la nostra produzione e il Canale 9 coi quali abbiamo pienamente condiviso la decisione".