Coronavirus: DC Comics cancella le partecipazioni alle convention di marzo

In seguito all'emergenza internazionale da Coronavirus, DC Comics ha deciso di non partecipare alle convention programmate a marzo.

A causa dell'emergenza da Coronavirus DC Comics ha ufficialmente comunicato che non parteciperà all'Emerald City Comic-Con di fine mese così come a tutte le convention e gli eventi in programma a marzo. La partecipazione agli incontri che si svolgeranno nei mesi successivi verranno valutate a tempo debito.

"Poiché la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti sono sempre le nostre preoccupazioni principali, il personale DC non parteciperà alle convention durante il mese di marzo. Le future assemblee saranno valutate caso per caso, prendendo in considerazione le ultime informazioni da varie organizzazioni, tra cui il CDC, l'OMS, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e le agenzie sanitarie locali" ha dichiarato DC in una nota.

La decisione di DC Comics si allinea a quelle di Dark Horse Comics e Penguin Random House, che nelle ore precedenti avevano annunciato che diserteranno l'Emerald City Comic-Con in quanto King County nello stato di Washington, luogo nel quale si svolge la convention, si trova in emergenza dopo più di una dozzina di casi accertati di COVID -19 (Coronavirus) che ha provocato il decesso di tre persone. A questo punto che tutti gli eventi nella contea vengano cancellati o rinviati a data da destinarsi. Al momento gli organizzatori dell'Emerald City Comic-Con hanno confermato il regolare svolgimento dell'evento.

Attualmente negli Stati Uniti sono stati registrati circa 100 casi di Coronavirus, con un numero accertato di contagi che potrebbe salire nelle prossime settimane. Pochi giorni fa Warner Bros. ha annunciato di aver posticipato l'anteprima del film d'animazione del DC Universe, Superman: Red Son, in programma a New York.