Il Festival CinemAmbiente, la prima e più importante manifestazione di cinema ambientale in Italia, si svolgerà a Torino dal 31 maggio al 5 giugno 2017. Il Festival compie quest'anno vent'anni e festeggia l'importante ricorrenza con un'edizione particolarmente densa di contenuti e anche con una riflessione, insieme retrospettiva e prospettica, sui cambiamenti, sull'evoluzione e sui nuovi orientamenti del dibattito dedicato all'ormai imprescindibile tema ambientale e sulla cinematografia che lo documenta.
Nato nel 1998, quando, all'indomani del protocollo di Kyoto, le grandi emergenze planetarie - il surriscaldamento globale, l'effetto serra, il buco nell'ozono, la desertificazione, la deforestazione, la perdita della biodiversità - hanno iniziato ad attirare l'attenzione crescente dell'opinione pubblica mondiale, il Festival CinemAmbiente è cresciuto grandemente negli anni. La rassegna a tema degli esordi si è trasformata in un Festival che rappresenta oggi il massimo riferimento nazionale del cinema ambientale e una delle più importanti manifestazioni di settore a livello mondiale. In costante crescita anche strutturale, la manifestazione si presenta all'appuntamento del ventennale nella formula ampliata di Festival espanso: oltre che nella provincia di Torino, verrà proposta una selezione di proiezioni ed eventi pressoché contemporanea alla programmazione primaria a Milano, Firenze, Genova e Brindisi. A Bologna, inoltre, il Festival sarà presente nell'ambito di All4Green, la manifestazione organizzata nel capoluogo emiliano per il G7 che riunirà i ministri dell'ambiente. In collaborazione con la Cineteca di Bologna, il Festival presenterà, dal 5 al 12 giugno, una selezione di film del programma torinese accompagnati da autori e registi.
La 20a edizione del Festival è la prima che si tiene nell'Antropocene, la nuova epoca geologica segnata dalle attività umane da poco formalmente riconosciuta dalla società scientifica internazionale. The Age of Consequences, il lungometraggio dell'australiano Jared P. Scott, inaugura le proiezioni del Festival e della sezione Concorso internazionale documentari risalendo direttamente alle origini dell'attuale crisi globale e mettendo in relazione i cambiamenti climatici con la crescente scarsità di risorse e quindi con l'aumento delle ondate migratorie e il propagarsi dei conflitti nazionali e internazionali. Attraverso fonti dirette del Pentagono, interviste a esperti di sicurezza interna, generali, veterani di guerra, il film analizza come la scarsità di cibo, la siccità, le condizioni atmosferiche estreme, l'innalzamento del livello del mare funzionino come un acceleratore e un catalizzatore d'instabilità nelle zone più fragili del Pianeta e abbiano avuto un ruolo determinante nella guerra in Siria, nelle tensioni sociali delle Primavere arabe, nella nascita di un'organizzazione fondamentalista quale l'ISIS.
È dedicato alla montagna l'evento che apre la sezione, Giusto te. Dialoghi con Gervasutti (giovedì 1 giugno, ore 19, Cinema Massimo 1), ispirato dal libro con cui lo scrittore e alpinista Enrico Camanni ha reso omaggio al suo mito di sempre. Da poco pubblicato da Laterza, Il desiderio di infinito. Vita di Giusto Gervasutti diventa ora narrazione dal vivo in uno spettacolo teatrale ideato appositamente per il Festival dallo stesso Enrico Camanni e da Beppe Rosso. In un immaginario colloquio a più voci, lo scrittore e l'attore ricostruiranno la figura e le imprese, troppo a lungo dimenticate dell'alpinista.
Di particolare interesse le sezioni competitive dedicate ai documentari internazionali e a quelli italiani. Quest'ultima prevede in concorso otto titoli: La finestra sul porcile. Diario hitckochiano di un ecologista (giovedì 1 giugno, ore 20.00, Cinema Massimo 3) di Salvo Manzone, Transumanza Tour (giovedì 1 giugno, ore 22, Cinema Massimo 3), di Valerio Gnesini, Ci vuole un fiore (venerdì 2 giugno, ore 20, Cinema Massimo 3) di Vincenzo Notaro, Gli anni verdi (sabato 3 giugno, ore 20, Cinema Massimo 3), di Chiara Bellini, Dusk Chorus - Based on Fragments of Extinction (sabato 3 giugno, ore 16.45, Cinema Massimo 1), di Nika Šaravanja e Alessandro d'Emilia, Con i piedi per terra - Un viaggio tra Terra e Cielo (sabato 3 giugno, ore 22, Cinema Massimo 3), di Andrea Pierdicca e The Burning Issue - When Bioenergy Goes Bad (domenica 4 giugno, ore 20, Cinema Massimo 3), con cui il giornalista Luca Bonaccorsi rivisita drasticamente il sogno di un'energia rinnovabile e pulita, ricavata da materie organiche, con cui in Europa ci si era immaginata la possibilità di un futuro eco-sostenibile.
Programma e informazioni su www.cinemambiente.it.
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