Il governo italiano ha stabilito che dovranno trascorrere 3 mesi, ovvero 90 giorni, dal debutto di un film nelle sale alla sua distribuzione su una piattaforma di streaming.
Il ministro Dario Franceschini ha fatto l'annuncio durante una conferenza a Roma organizzata dall'ANICA.
Il ministro alla Cultura ha dichiarato di aver firmato i documenti che porteranno tutti i film, a prescindere dalla nazione di produzione o dalle modalità di finanziamento, a dover attendere 90 giorni, dopo la proiezione delle opere nelle sale, prima del debutto sulle piattaforme online.
Netflix dovrà quindi fare i conti con una situazione diversa da quella che ha permesso, anche recentemente, di proporre i propri titoli per brevi periodi sul grande schermo prima di un debutto in streaming a distanza di alcuni giorni o un paio di settimane.
Il potere del cane e È stata la mano di Dio hanno seguito questa strategia distributiva, con una presentazione in alcuni cinema a novembre e poi un debutto in streaming dopo poche settimane.
Dario Franceschini ha inoltre sottolineato che è necessario ampliare il numero degli spettatori, sottolineando che la diminuzione del prezzo a 2 euro nella giornata di mercoledì era riuscita a far arrivare nei cinema anche persone che non avevano mai messo piedi in una sala, una percentuale pari al 29% di chi aveva acquistato un biglietto nelle giornate in cui era attiva l'iniziativa.