Oltre sessanta persone che lavorano nel campo dello spettacolo e dell'intrattenimento hanno firmato una petizione lanciata del Piccolo Cinema America di Roma per chiedere le dimissioni dell'assessore alla Cultura e vicesindaco Luca Bergamo e della vicepresidente M5S Commissione Cultura Gemma Guerrini.
Alla base dell'iniziativa ci sono le dichiarazioni compiute dalla consigliera Guerrini che aveva criticato l'iniziativa dell'associazione di allestire un'arena astiva all'aperto in cui proiettare dei classici del cinema, sostenendo: "Cos'è infatti se non feticismo, la reiterata proiezione, giorno dopo giorno, di vecchi film che hanno in comune soltanto il fatto di essere famosi?". Le rassegne organizzate negli ultimi anni, nello stesso post condiviso su Facebook, erano state definite "propaganda PD".
La petizione sottolinea che le dichiarazioni "dimostrano una palese inadeguatezza nel ricoprire il ruolo di vicepresidente della commissione Cultura ed inficiano gravemente la validità dell'azione politica dell'assessorato alla crescita culturale. E' ormai evidente, anche a livello nazionale, che queste persone non sono in grado di comprendere, difendere e valorizzare il patrimonio culturale italiano e quindi di rappresentarlo".
All'interno del bando di gara per l'Estate Romana è inoltre presente un passaggio che impedirebbe ai vincitori di criticare la politica del Campidoglio. Bergamo, replicando alla situazione, ha sottolineato: "Leggo con grande sorpresa la richiesta di mie dimissioni sottoscritta da oltre sessanta importanti figure del cinema italiano. Trovo davvero singolare che si chieda a me di fare un passo indietro per le parole pronunciate da un'altra persona. Parole peraltro molto distanti da quelle che ho scritto e detto parlando dell'arena cinematografica promossa dall'Associazione Piccolo Cinema America per cui ho sempre espresso apprezzamento. Ho rispetto e ammirazione per l'opera di chi ha sottoscritto l'appello, ma lo declino con serenità".
I firmatari - tra cui nomi illustri come Luca Zingaretti, Paolo Sorrentino, Checco Zalone e Ferzan Ozpetek - hanno replicato che Bergamo "non ha smentito né dimissionato la Vice Presidente della Commissione Cultura e ne ha sposato fin dal principio il modus operandi intervenendo pesantemente sulle attività dell'area di San Cosimato fino ad impedirne nuovamente l'organizzazione da parte dei ragazzi del Cinema America".