Cina: oltre 20.000 cinema potrebbero non riprendere l'attività

In Cina oltre 20.000 cinema potrebbero non riaprire dopo la lunga chiusura forzata causata dall'emergenza Coronavirus.

In Cina oltre 20.000 cinema potrebbero non riaprire le proprie porte a causa della lunga chiusura legata all'emergenza Coronavirus che ha costretto all'inattività tutte le sale.
Un articolo del South China Morning Post rivela che la China Film Association ha condotto un'analisi riguardante la situazione delle migliaia di sale esistenti nel territorio.

I dati riportati da Variety sostengono che il 40% dei cinema in Cina potrebbero chiudere i battenti per sempre e dichiarare bancarotta a causa del lungo periodo di inattività.
Alla fine del 2019 le sale attive erano ben 69.800 e la percentuale del 20% significherebbe quindi la fine del lavoro per ben 27.920 schermi.
I responsabili della China Film Association ha sottolineato che l'attività dovrebbe riprendere a giugno e per ritornare gli incassi pre emergenza sanitaria bisognerebbe forse attendere ben sei mesi.
Se la riapertura generale avvenisse invece a ottobre, come viene ipotizzato da più testate, gli incassi annuali subirebbero una drammatica riduzione della cifra ottenuta ai box office del 91%.

Attualmente le sale cinesi sono chiuse dal 23 gennaio, data in cui le autorità hanno deciso il provvedimento.