Christopher Nolan, in un episodio del podcast The Treatment, ha parlato della sua ammirazione nei confronti di Stanley Kubrick, che considerà il più grande regista nella storia del cinema, e del suo capolavoro 2001: Odissea nello spazio, cult che ha contribuito a celebrare durante il Festival di Cannes introducendo la proiezione della pellicola originale in 70mm.
Il filmmaker ha ricordato: "C'è una profondità nei colori, c'è una superiorità nella risoluzione, c'è una profondità nei neri, nei contrasti, in ogni cosa. Voglio dire che ci sono tutti questi tipi di cose che la tecnologia digitale non può duplicare".
Nolan ha sottolineato che molti registi apprezzano la possibilità offerte dalla nuova tecnologia, sottolineando: "E' qualcosa di diverso, quindi quando inizi a considerare la storia del cinema e inizi a pensare a 2001 e all'esperienza che ho potuto vivere guardandolo in un'anteprima della versione che ritornerà nelle sale, poter dare al pubblico contemporaneo quella stessa esperienza analogica... credo sia davvero importante".
Christopher Nolan: "2001: Odissea nello spazio in versione analogica è un'esperienza senza paragoni"
Il regista ha parlato dell'importanza del cult diretto da Stanley Kubrick che ritornerà nelle sale in occasione del suo cinquantesimo anniversario.